Grey’s Anatomy: Sandra Oh rivela di essersi ammalata durante i primi anni di successo della serie

Sandra Oh è diventata una delle attrici più amate di Grey’s Anatomy grazie al suo coraggioso personaggio. L’attrice ha interpretato Christina nel medical drama più famoso al mondo, recitando accanto ad Ellen Pompeo. Adesso, la star ha recentemente rivelato in una conversazione con l’attrice Jung Ho-yeon di Squid Game per Variety di essersi ammalata nei primi anni delle riprese della serie. 

Durante la conversazione, Sandra Oh ha riconosciuto che la sua ascesa alla fama è stata molto più graduale rispetto a quella quella di Ho-yeon, dopo il successo di Squid Game. L’attrice ha interpretato il personaggio di Christina Yang per ben 10 stagioni e ha raccontato che la sua vita è cambiata molto.

Grey’s Anatomy: Sandra Oh rivela di essersi ammalata durante i primi anni di successo della serie

umma sandra oh

Killing Eve, Sid Gentle Films, BBC America

Sandra Oh ha rivelato di essersi ammalata durante i primi anni di successo della serie e ha raccontato alla giovane collega cosa ha vissuto nel 2005: ”Onestamente, mi sono ammalata. Penso che tutto il mio corpo fosse molto, molto malato. Anche se continui a lavorare. Ho imparato che dovevo prima prendermi cura della mia salute. Non puoi dipendere da nessun altro. Siamo soli con noi stessi. Ho un buon terapeuta, non sto scherzando, è una cosa molto importante”’.

Inoltre, l’attrice ha raccontato: ”Il nostro lavoro non è solo girare; questa è una parte molto piacevole del nostro lavoro. Ci sediamo e parliamo, ma questa è un’intera giornata di lavoro. Ed è un certo tipo di output che può esaurirsi. E ora, mentre sono più a fondo nella mia carriera, ho più tempo in cui mi rendo conto che devo dedicare al mio io creativo: potrebbe essere dormire, potrebbe essere camminare nei boschi, potrebbe essere meditare, potrebbe essere davvero andare alla classe, potrebbero essere tutte quelle cose. Perché mi rendo conto che quella parte sostiene tutta la — quasi l’immediatezza, la capacità di essere presente”.

 

 

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