Sommergibile Titan, James Cameron sulla morte dei cinque passeggeri: “È impossibile per me da elaborare”
Il regista di Titanic parla della perdita di cinque vite nel sito del relitto del Titanic, affermando che gli esperti di ingegneria erano "molto preoccupati" per il mini-sottomarino
Il regista James Cameron ha parlato della tragedia del sommergibile Titan su ABC News dopo l’annuncio odierno (venerdì 23 giugno) secondo cui si ritiene che l’equipaggio sia morto in una “catastrofica implosione”. I cinque uomini erano in un veicolo telecomandato per visitare il relitto del Titanic due miglia, ovvero quasi quattro chilometri, sotto la superficie dell’oceano, ma le cose non sono andate come previsto.
James Cameron parla di quanto poco fosse sicuro il sommergibile Titan
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“Diverse persone erano molto preoccupate per il sommergibile Titan”, ha detto Cameron in un’intervista in onda. “Alcuni dei migliori nella comunità dell’ingegneria della sommersione profonda hanno persino scritto lettere alla compagnia, dicendo che quello che stavano facendo era troppo sperimentale per trasportare passeggeri e che doveva essere certificato, e così via. Sono colpito dalla somiglianza del disastro del Titanic stesso, in cui il capitano è stato ripetutamente avvertito del ghiaccio davanti alla sua nave, eppure è entrato a tutta velocità in un campo di ghiaccio in una notte senza luna e molte persone sono morte di conseguenza”.
Il regista di Titanic ha continuato “Per noi è una tragedia molto simile in cui gli avvertimenti sono rimasti inascoltati per aver luogo nello stesso identico sito con tutte le immersioni che stanno avvenendo in tutto il mondo, penso che sia semplicemente scioccante. È davvero piuttosto surreale”. Ha continuato definendo la morte di Paul-Henri Nargeolet “impossibile per me da elaborare”. Il pilota subacqueo di 77 anni, che Cameron chiama un amico, era a bordo insieme all’uomo d’affari Shahzada Dawood e suo figlio Suleman di 19 anni, e con Stockton Rush, co-fondatore di OceanGate, la compagnia che gestiva il sommergibile Titan perduto.
In una dichiarazione rilasciata su Twitter, la società ha definito gli uomini “veri esploratori che condividevano un distinto spirito di avventura”. La notizia segue una ricerca di quattro giorni del sottomarino dopo che è scomparso a meno di due ore dal suo viaggio programmato verso il relitto.
