Stan Lee, il figlio di Jack Kirby critica il documentario: “Non ha inventato lui tutti i personaggi Marvel”

Neal Kirby, figlio del compianto disegnatore di fumetti Jack Kirby, dice che il nuovo documentario di Stan Lee non dà il giusto merito a suo padre

Dopo l’uscita del nuovissimo documentario Stan Lee su Disney+, è stata rilasciata una dichiarazione dalla famiglia del defunto artista Marvel Jack Kirby che condanna il film per aver spinto una falsa narrativa. Diretto da David Gelb, il documentario utilizza la voce di Lee per raccontare la storia della personalità Marvel attraverso le sue stesse parole. A Lee è stato attribuito il merito di aver co-creato molti dei supereroi più famosi e duraturi della Marvel, ma secondo il figlio di Kirby, Neal Kirby, è tutt’altro che vero.

Neal Kirby contro il documentario Stan Lee

stan lee

“Stan Lee” by Gage Skidmore is licensed under CC BY-SA 2.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/?ref=openverse.

Su Twitter, la nipote di Jack Kirby, Jillian, ha condiviso una dichiarazione scritta da Neal. La lunga dichiarazione accusa Lee di avere un “ego” che si prenderebbe abitualmente il merito del lavoro degli altri, in particolare con Kirby. Sembra esserci una chiara frustrazione per il fatto che anche nella morte Lee continui a prendersi la maggior parte del merito per aver creato personaggi come Spider-Man e i Fantastici Quattro. Neal Kirby si è preso del tempo per condividere i suoi pensieri sull’intera situazione, scrivendo un’importante dichiarazione:

[…] Mio padre si è ritirato dai fumetti all’inizio degli anni ’80 ed è morto nel 1994. Lee ha avuto oltre 35 anni di pubblicità incontrastata, con il sostegno e la benedizione della Marvel mentre promuoveva il marchio come effetto collaterale del suo stesso potenziamento.

I decenni di autopromozione di Lee sono culminati con le sue apparizioni cameo in oltre 35 film Marvel a partire da X-Men nel 2000, consolidando così il suo status di creatore di tutte le cose Marvel per un pubblico di milioni di film altrimenti inconsapevole, che non ha familiarità con la vera storia dei fumetti. Il primo credito cinematografico di mio padre non è apparso fino alla fine dell’adattamento cinematografico di Iron Man nel 2008, dopo Stan Lee, Don Heck e Larry Lieber.

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