MCU: In che modo Stan Lee ha ispirato l’approccio alle scene post-credit

Lo scrittore di fumetti Brian Michael Bendis ha recentemente svelato come il defunto Stan Lee abbia ispirato l’approccio del Marvel Cinematic Universe (MCU) alle scene post-credit.

Bendis ha discusso dell’influenza di Lee, che è accreditato come il co-creatore di molti degli eroi e dei cattivi più iconici della Marvel, sulla tradizione della scena post-credit dell’MCU in un’intervista con Inverse: “Una volta che [le scene post-crediti] sono diventate importanti [nell’MCU], [sembrava] come un riflesso di un dispositivo narrativo di Stan Lee, del tipo ‘Non ti lasceremo mai andare'”, ha spiegato. “Stan ha sempre parlato di come ogni fumetto sia il primo di qualcuno ed è compito [di uno scrittore] non renderlo mai l’ultimo. Anch’io l’ho considerato il mio lavoro. Farli tornare. Giochiamo sempre con i più forti cliffhangers, e le scene dopo i titoli di coda lo fanno assolutamente. Non ti lasceremo mai andare”.

Nella stessa intervista, Bendis ha anche rivelato di essere responsabile della scrittura della prima scena post-crediti dell’MCU, apparsa in Iron Man del 2008. Secondo Bendis, che è stato uno degli sceneggiatori di fumetti di più alto profilo della Marvel dal 2000 al 2017, è stato uno dei numerosi scrittori che hanno fornito al presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, un feedback sulla sceneggiatura di Iron Man.

Feige è rimasto apparentemente impressionato dagli appunti di Bendis, poiché in seguito l’ha reclutato per scrivere il dialogo per la scena post-crediti di Iron Man, in cui Nick Fury (Samuel L. Jackson) racconta a Tony Stark (Robert Downey Jr.) dell’Avenger Initiative. Bendis ha aggiunto che l’incontro tra Fury e Stark è avvenuto all’ultimo minuto e ha coinvolto diverse battute non presenti nel film finito.

La scena alternativa dopo i titoli di coda di Iron Man dell’MCU

Di tutto il materiale inutilizzato, il più importante includeva una ripresa in cui Jackson usa parolacce. Il regista Jon Favreau ha recentemente condiviso il filmato, in cui Nick Fury pronuncia la frase “Sono Nick Fury, figlio di p*******”, durante un’apparizione al Jimmy Kimmel Live. Favreau ha chiarito che la frase non è mai stata presa seriamente in considerazione per l’inclusione nel montaggio finale di Iron Man, ed è stato qualcosa che ha girato “solo per lui”. Ha anche parlato calorosamente della sua esperienza di lavoro con l’attore, notando l’entusiastico apprezzamento del vincitore dell’Oscar per “la cultura dei fumetti e la fantascienza”.