Suspiria: Luca Guadagnino esclude un possibile sequel del film

Il remake del film cult di Dario Argento sarebbe dovuto essere diviso in due parti

In una recente intervista con The Film Stage, Luca Guadagnino è tornato a parlare del suo Suspiria, remake dell’omonimo cult di Dario Argento. Il regista ha rivelato che il film uscito nel 2018, sarebbe dovuto essere diviso in due parti, ma a causa del disastroso botteghino probabilmente una seconda parte non verrà mai realizzata. Suspiria ha incassato in tutto il mondo solo 7 milioni di dollari, contro un budget di circa 20 milioni di dollari, per poi approdare su Prime Video.

Le parole di Luca Guadagnino:

Bene, dirò una cosa, Suspiria era originariamente intitolato Suspiria: Parte 1 nella sceneggiatura originale. È vero. Ma ci sarà una parte 2? Come? Come potrebbe essere possibile? Il film non ha fatto assolutamente nulla. È stato un disastro al botteghino. So che alla gente nel corso del tempo ha iniziato a piacere sempre di più, e adesso piace a tutti. Anche a me è piaciuto molto fare quel film. Mi è molto caro. Ma lo scrittore David Kajganich e io l’avevamo concepito come la prima metà di una storia più grande.

Credo che i sequel siano un atteggiamento dell’anima. Vuoi farli perché vuoi passare più tempo con le persone che ami, gli attori che ami, gli scrittori che ami. Su Suspiria posso dire che nella seconda parte la trama era molto più stratificata, sarebbe stata ambientata in cinque diverse epoche e luoghi. Uno di questi era la Scozia del 1200, e la protagonista di questa epoca sarebbe stata Helena Markos. Avremmo scoperto come ottenne il segreto della longevità.

Suspiria: difficile vedere un sequel del film di Luca Guadagnino

La trama del remake di Guadagnino è diversa dall’originale, anche se mantiene il soggetto e i temi predominanti. Ci troviamo nella Berlino del 1977. È un periodo alquanto particolare per la città, infatti notiamo la popolazione in fervore e in clima di protesta. Susie è una ballerina americana che entra a far parte del corpo di ballo di una importante scuola di danza, che si trova proprio di fronte al Muro di Berlino. Scoprirà presto che all’interno di questa scuola qualcosa di magico accade, infatti le insegnanti si scoprono essere delle streghe. Oltre ad omaggiare tanti elementi del film originale, Suspiria di Guadagnino si discosta dalla sceneggiatura originale, cambia la fotografia, citando il cinema degli anni ‘70, e sposta il centro della narrazione da Susie al covo di streghe, che sono in crisi e cercano una nuova “madre” che le governi.

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