Sweet Tooth: tutto sulla nuova serie Netflix in due minuti e mezzo

Un breve video racconta la serie tv tratta dai fumetti di Jeff Lemire

È disponibile nel catalogo della piattaforma dallo scorso venerdì Sweet Tooth, nuova serie Netflix tratta dai fumetti di Jeff Lemire. Ora proprio Netflix ha diffuso un breve video in cui una voce fuori campo racconta i dettagli fondamentali sulla serie insieme ai motivi per vederla. Il primo dei motivi risiede nei suoi produttori: Susan e Robert Downey Jr., grandi appassionati dei fumetti di Lemire appena usciti in Italia in una nuova edizione. Insieme a loro, fra i produttori, ci sono anche Jim Mickle e Beth Schwartz, anche sceneggiatrice co-showrunner. Protagonisti di Sweet Tooth sono Gus (Christian Convery) e Jepperd (Nonso Anozie); insieme a loro nel cast anche Will Forte, Dania Ramirez, Neil Sandilands, James Brolin (voce narrante), Stefania LaVie Owen, Aliza Vellani e Adeel Akhtar. Vediamo qui di seguito la sinossi ufficiale e il video di Netflix per scoprire tutto su Sweet Tooth in due minuti e mezzo.

Netflix – Che cos’è Sweet Tooth in due minuti e mezzo

Dieci ani fa The Great Crumble ha devastato il mondo e ha portato alla misteriosa comparsa di ibridi: bambini in parte umani e in parte animali. Non si sa se gli ibridi siano la causa oppure il risultato del virus, ma molti umani li temono e li cacciano. Dopo un decennio di vita passata al sicuro nella sua casa isolata nella foresta, un ragazzo-cervo di nome Gus fa amicizia con un solitario errante di nome Jepperd. Insieme partono per una straordinaria avventura attraverso ciò che resta dell’America alla ricerca di risposte. Sull’origine di Gus, sul passato di Jepperd e sul vero significato di casa. Ma la loro storia è piena di alleati e nemici inaspettati; Gus apprende rapidamente che il mondo lussureggiante e pericoloso al di fuori della foresta è più complesso di quanto avrebbe mai potuto immaginare.

Questa la sinossi ufficiale di Sweet Tooth, su Netflix dallo scorso venerdì. Ecco “Che cos’è la serie Stweet Tooth spiegato in 2 minuti e mezzo”.

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