The Devil on Trial – Processo al Diavolo: 5 dettagli inquietanti che il documentario Netflix lascia fuori

Come vi abbiamo raccontato qui, The Devil on Trial – Processo al Diavolo, nuovo documentario disponibile su Netflix, racconta il caso che ha ispirato The Conjuring – Per ordine del Diavolo. La storia (vera) è quella di David Glatzel, vittima di una presunta possessione demoniaca quando aveva solo 11 anni. Una storia già drammatica e inquietante che diventa ancor più tragica quando il demone che tormenta David si impossessa di suo cognato Arne Johnson. Nel 1981, appena 19enne, Johnson uccide il suo padrone di casa con diverse coltellate. Al processo la tesi della difesa è quella che il giovane abbia commesso l’omicidio perché posseduto, “per ordine del Diavolo”, appunto.

Sentiamo la famiglia Glatzel ricostruire la vicenda del piccolo David, diventata famosissima per il coinvolgimento dei celebri demonologi Ed e Lorraine Warren. L’approccio è quello documentaristico, con l’intento di raccontare la storia reale e non solo una ricostruzione tra verità e finzione come in The Conjuring 3. Tuttavia ci sono alcuni dettagli scioccanti che il documentario Netflix lascia fuori: vediamo i principali.

The Devil on Trial – Processo al Diavolo omette i dettagli più inquietanti della possessione di David

The Devil on Trial ricostruisce gli eventi che hanno portato alla possessione del piccolo David in maniera piuttosto fedele ma senza calcare la mano sugli aspetti più inquietanti. I primi segnali si manifestano mentre il ragazzino è impegnato ad aiutare la famiglia a sistemare la camera della sorella Debbie. Nel documentario viene raccontato che in quell’occasione David ha avvertito un’entità oscura, continuando a percepirla nei giorni a venire. Una ricostruzione tecnicamente corretta ma semplificata. È infatti riportato altrove che David non avrebbe solo avvertito una presenza oscura, ma che questa entità malvagia avrebbe assunto la forma fisica di un uomo. Come riportato su RadioTimes, quest’uomo avrebbe avvertito David che se la sua famiglia avesse continuato a vivere in quella casa avrebbe fatto loro del male.

Nella ricostruzione sono omessi anche i dettagli più scioccanti riguardo il comportamento di David e le manifestazioni fisiche della possessione. Comportamenti che hanno portato la famiglia a rivolgersi a Ed e Lorraine Warren. Pare che David soffrisse di terrori notturni, comportamenti aggressivi come la tendenza a mordere, calciare e imprecare. Oltre a questo sembra che sul suo corpo comparissero ferite e tagli dalla natura inspiegabile. Processo al Diavolo lascia fuori questi particolari per passare direttamente al racconto dell’esorcismo.

Per Ed e Lorraine Warren David Glatzel era posseduto da più di un demone

Nel documentario viene raccontato che David era posseduto “dal Diavolo”, ma secondo Ed e Lorraine Warren il ragazzino era tormentato da più entità demoniache, per la precisione ben 42 diverse. The Devil on Trial omette questa informazione proprio come fa anche The Conjuring 3. Si tratta di un dettaglio che rende l’esperienza meno credibile, ma fondamentale per comprendere il calvario del giovane protagonista.

David Glatzel fu sottoposto a diversi esorcismi prima di arrivare a quello che coinvolge Arne Johnson

In The Devil on Trial è documentato solo un esorcismo, quello in cui Arne Johnson avrebbe sfidato il Diavolo a impossessarsi di lui e che ha portato alla sua presunta possessione. Nella realtà, prima dell’esorcismo principale, David venne sottoposto a diversi altri esorcismi. La scelta di lasciar fuori questo dettaglio ha senso dal momento in cui i precedenti tentativi non sono pertinenti con quello che è il cuore del racconto, ovvero l’omicidio di cui si è macchiato Johnson che ha portato al “processo al Diavolo” che dà il titolo al documentario.

Arne Johnson e gli strani comportamenti prima dell’omicidio

Dopo aver esaurito la parte legata alla vicenda del piccolo David, The Devil on Trial – Processo al Diavolo si sposta su Arne Johnson. Nel documentario viene dato poco spazio ai comportamenti preoccupanti del ragazzo nei giorni precedenti l’omicidio del suo padrone di casa, il quarantenne Alan Bono. Comportamenti del tutto simili a quelli di David. Viene invece data grande attenzione all’omicidio stesso, indagato nel dettaglio.

La causa dei Glatzel contro Ed e Lorraine Warren

Se da un lato Processo al Diavolo fa capire che non tutti i membri della famiglia Glatzel avessero la stessa opinione sui due celebri demonologi, viene escluso un dettaglio importante: la causa intentata da David e suo fratello Carl contro Ed e Lorraine Warren. Una causa che ha coinvolto anche lo scrittore Gerald Brittle, cui dopo gli eventi fu commissionato di scrivere un libro sulla famiglia Glatzel intitolato The Devil in Connecticut (1983). Nel 2007 David e Carl Glatzel fecero causa sia agli Warren che a Brittle accusandoli di aver violato la privacy della famiglia e aver causato danni emotivi.