The Flash, Michael Shannon parla dell’essere tornato nei panni del Generale Zod per il film con Ezra Miller: “Non è stato così soddisfacente”

Michael Shannon afferma che riprendere il ruolo del Generale Zod per il film The Flash non è stata un'esperienza così strabiliante

Michael Shannon non si è proprio divertito a riprendere il ruolo del Generale Zod per il film The Flash. In una recente intervista per promuovere la sua serie George & Tammy, Shannon ha detto che interpretare Zod nel prossimo film DC non corrispondeva alla sua esperienza nell’interpretare lo stesso personaggio ne L’Uomo d’Acciaio nel 2013. “Non è stato abbastanza soddisfacente per me, come attore”, ha detto, ma la sua dichiarazione non finisce qui!

Le parole di Michael Shannon sul suo personaggio in The Flash

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DC Entertainment, Warner Bros. 

“Questi film sul multiverso sono come qualcuno che gioca con delle action figure. È come ‘Ecco questa persona. Ecco quella persona. Stanno combattendo!’ Non è proprio la situazione di studio approfondito del personaggio che onestamente pensavo fosse. Che la gente pensi che sia folle o no, non mi interessa nemmeno. L’Uomo d’Accio era, in realtà, una storia piuttosto sofisticata. Sento che anche The Flash lo è, ma non è la storia di Zod. Fondamentalmente sono lì per presentare una sfida.

Nonostante i suoi sentimenti negativi riguardo alla sua esperienza con il film, Shannon è ancora entusiasta che il pubblico guardi il film nelle sale, in particolare la performance di Ezra Miller nei panni dell’eroe titolare. “Il film riguarda Ezra Miller. Penso solo che Ezra sia un interprete e un attore affascinante”, ha aggiunto.

“Non vedo l’ora di vedere questa esibizione. È una grande sfida. Non voglio rivelare nulla, ma ciò che Ezra deve fare in questo film è piuttosto folle, e penso che sia pronto per il compito. So che molte volte, con film come questo, le persone sono entusiaste delle grandi scenografie o degli effetti, ma per me si tratta sempre di performance. Non mi interessa se si tratta di un film di Ingmar Bergman o degli Avengers, si parla pur sempre di prestazioni” ha concluso l’attore.

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