The Last of Us: Pedro Pascal vince il People’s Choice Award come Star televisiva maschile dell’anno
Pedro Pascal di The Last of Us è il People's Choice 2024 come miglior star televisiva maschile
Il regno di Pedro Pascal è la nostra dimora, punto e basta. Pochi giorni dopo dall’essere stato selezionato per interpretare Reed Richards nell’universo cinematografico Marvel, ottenendo così il ruolo della sua vita, Pascal ha conquistato importanti riconoscimenti per arricchire la sua collezione di trofei. Nella serata di domenica, Pascal è stato onorato con il premio come Miglior Attore Televisivo dell’anno ai People’s Choice Awards 2024, grazie alla sua straordinaria interpretazione di Joel Miller in The Last of Us della HBO. Inoltre, la serie ha trionfato come Miglior Serie Drammatica dell’anno agli stessi Awards.
Pascal ha superato una concorrenza agguerrita in una categoria densamente popolata. Altri nominati per il premio di Miglior Attore Televisivo includono Chase Stokes (Outer Banks), Jason Sudeikis (Ted Lasso), Jeremy Allen White (The Bear), Kieran Culkin (Succession), Samuel L. Jackson (Secret Invasion), Steve Martin (Only Murders in the Building) e Tom Hiddleston (Loki).
Cosa sappiamo del futuro di Pascal e di The Last of Us 2?
The Last of Us. Sony Pictures Television, PlayStation Productions, Naughty Dog, The Mighty Mint, Word Games
Attualmente, la produzione della seconda stagione di The Last of Us è in corso, con Pascal impegnato a completare le riprese prima di immergersi nei Fantastici Quattro della Marvel. La trama della seconda stagione della serie è avvolta nel mistero, e il creatore dello show, Craig Mazin, ha suggerito che potrebbe non seguire necessariamente la stessa storia del videogioco da cui è tratta.
Mazin in un’intervista l’anno scorso ha dichiarato: “Non dirò che ci saranno eventi nello show che si rifaranno a quanto accaduto nel gioco. Non si sa mai cosa faremo. Ma sottolineo che l’avventura e il viaggio sono il fulcro. Ci saranno elementi che sorprenderanno, tratti dal gioco e altri non presenti, e va bene così. L’importante è che siano positivi e non mirati solo a scioccare. Non cerchiamo di generare polemiche sui social media. Vogliamo semplicemente narrare la storia nel modo che riteniamo più appropriato.”
