The Last of Us: in che modo la serie cambierà la storia del gioco? – Le anticipazioni dei creatori

Sin da quando HBO ha annunciato lo sviluppo di una serie tv basata sul famosissimo videogioco The Last of Us, i fan di tutto il mondo non stanno nella pelle per scoprire quale forma prenderà questo adattamento. I trailer e i poster sono un buon indizio per capire che la strada è quella giusta e i nomi dei co-creatori e co-sceneggiatori Craig Mazin (Chernobyl) e Neil Druckmann (direttore creativo del videogioco Naughty Dog) sono il migliore dei biglietti da visita. Così come il cast, guidato da Pedro Pascal nel ruolo di Joel: una scelta di casting felicissima. Accanto a Pascal, a vestire i panni di Ellie, c’è Bella Ramsey, il cui casting ha suscitato qualche critica, ma che già solo dai first look dimostra di avere una presenza scenica notevole nel ruolo.

Una delle questioni che più incuriosisce i fan di quel capolavoro che è il gioco su cui la serie si basa riguarda quali saranno le differenze nella storia tra il materiale di partenza e il suo adattamento. Mentre la data del debutto della serie si avvicina, il cast e i creatori di The Last of Us hanno partecipato al CCXP in Brasile e hanno regalato qualche anticipazione in tal senso.

Craig Mazin e Neil Druckmann assicurano che la serie cambierà l’esperienza di gioco di The Last of Us

Nel corso di un panel dedicato a The Last of Us, come riporta il sito Den of Geek, il co-creatore Craig Mazin ha voluto riassicurare i fan su quello che è stato l’obiettivo principale. Ovvero realizzare una serie avvincente e bellissima, tanto quanto il gioco. “Tutto quello che vi ha emozionato, tutto quello che avete amato e che vi ha fatto piangere è qui” ha specificato portando avanti il confronto con lo splendido materiale di parenza. “Ho giocato a The Last of Us 12 volte. So come va a finire. Ho amato il viaggio. E vi promettiamo che ci saranno sorprese lungo la strada. Se avete giocato, vi prometto che ci saranno cose inaspettate che vi lasceranno senza fiato“.

Alle dichiarazioni di Mazin fanno eco quelle di Neil Druckmann, se possibile con una forza ancora maggiore. “Ci sono cose che abbiamo scritto e non abbiamo avuto la possibilità di mettere nel gioco che invece ci sono nella serie. Avrete modo di vedere i personaggi ulteriormente approfonditi. È interessante, abbiamo parlato con persone che hanno visto l’intera stagione e hanno giocato nuovamente, constatando che l’esperienza di gioco, dopo aver visto lo show, è ancora migliore“.