The Maze Runner: in lavorazione un film reboot della trilogia distopica

The Maze Runner è stata una trilogia molto amata dai fan, sia per i romanzi che gli adattamenti cinematografici il cui protagonista è stato Dylan O’Brien, affiancato da Kaya Scodelario, Thomas Brodie-Sangster e Will Poulter. I romanzi di James Dashner raccontano la storia di un gruppo di giovani che si ritrova a dover sopravvivere all’interno di un labirinto e in un mondo distopico. La trilogia è stata un grande successo al botteghino con un un totale di 949 milioni di dollari, soprattutto per i lettori che hanno visto i loro personaggi preferiti sullo schermo. 

Da quanto riporta The Hollywood Reporter è in lavorazione un reboot della trilogia di cui non si hanno dettagli sul cast o data di inizio riprese. I produttori però saranno gli stessi dei film: Ellen Goldsmith-Vein, Lee Stollman del Gotham Group, Wyck Godfrey e Marty Bowen di Temple Hill. Scopriamo di più del reboot di The Maze Runner. 

The Maze Runner: tutto quello che sappiamo fino ad ora del reboot

Dalle poche informazioni che si hanno a disposizione si parla di un reboot ma questa potrebbe non essere la definizione giusta. Si tratterebbe più di un semplice capitolo successivo della storia, un passato avanti nel racconto portato sullo schermo nella trilogia. Per quanto riguarda la sceneggiatura si prospetta una collaborazione con Jack Plagen noto per Transcendence e il regista dei film Wes Ball  che figura questa volta come produttore esecutivo. Non ci sono conferme ne smentite sul possibile ritorno dei membri del cast, non sapendo se la loro presenza è prevista nella storia. 

La notizia del ritorno sugli schermi di una trilogia che si è conclusa pochi anni fa sembra però essere in linea con i numerosi progetti realizzati in questi ultimi anni. Il prequel di Hunger Games, La ballata dell’Usignolo e del Serpente, la serie tv Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo, senza contare gli annunci delle serie dedicate a Harry Potter su HBO Max, Twilight e Le Cronache di Narnia, diretta da Greta Gerwig per Netflix. Insomma sembra che il trend dell’intrattenimento si concentri ora sul guardare al passato più che al futuro con progetti originali e innovativi.