The OA: si è aperta una campagna per rilanciare la serie, la cui cancellazione ha generato controversie

La campagna virale per riportare The OA, cancellata da Netflix nel 2019, riceve una risposta dalla creatrice Brit Marling

Brit Marling, la creatrice di The OA, risponde all’appassionata campagna dei fan che sperano di riportare in vita lo spettacolo dopo la sua cancellazione nel 2019. Inizialmente lanciato nel 2016, The OA è una serie di fantascienza che segue una donna cieca che scompare e riappare sette anni dopo con la vista completamente ripristinata. Pur essendo diventato un cult, lo spettacolo è stato cancellato dopo due stagioni nonostante la sua popolarità.

Marling, che è anche la protagonista e la scrittrice della serie, ha espresso la sua gratitudine verso i fan globali che stanno sostenendo la campagna per riportare in vita The OA. In un’intervista con Vulture, ha condiviso un’esperienza recente in cui un fan le ha raccontato di aver firmato diverse petizioni per il ritorno dello spettacolo. Marling ha riflettuto sul fatto che i fan di The OA non cercano selfie o foto, ma condividono un legame emotivo con la serie, definendolo “davvero bellissimo“. Ha sottolineato come, nonostante la cancellazione, la serie abbia avuto un impatto significativo su persone in diverse parti del mondo, citando esperienze in Norvegia e nel Texas.

Marling ha notato che la reazione dei fan non è di frustrazione, ma di desiderio di qualcosa di unico e significativo che la serie ha offerto. Ha concluso osservando che se mai The OA dovesse tornare, potrebbe esserci una varietà di reazioni, ma che il legame speciale che la serie ha creato con i suoi fan è qualcosa che ha apprezzato e rispettato.

Spiegazione della controversa cancellazione di The OA

Retreat Brit Marling THE OA

The OA. Netflix

La serie è stata elogiata dalla critica e ha guadagnato una fervente base di fan durante il suo periodo di trasmissione, con milioni di spettatori. La seconda stagione è stata particolarmente acclamata per la sua audacia e innovazione, introducendo il concetto di viaggio nel tempo multiversale e alimentando la speranza di un arco narrativo che si estendesse su cinque stagioni. La delusione è stata grande quando Netflix ha cancellato prematuramente lo spettacolo nel 2019, dopo soli due anni.

Quattro anni dopo la cancellazione, The OA ha riacceso l’interesse del pubblico grazie alle dichiarazioni aperte dei creatori e degli esecutivi di Netflix. La dirigente di Netflix, Cindy Holland, ha spiegato che la cancellazione è stata una decisione dettata dalle elevate esigenze di budget dello show, causando rammarico a Brit Marling, la creatrice, per la mancata comprensione da parte di Netflix su come “monetizzare” un progetto originale. La cancellazione di spettacoli noti da parte di Netflix ha suscitato reazioni negative.

Nonostante la delusione iniziale, c’è ancora speranza per una possibile terza stagione della serie. Marling ha indicato che il grande e fedele seguito dello show potrebbe contribuire a una possibile continuazione se le circostanze lo permettessero. La recente dichiarazione della creatrice continua a alimentare l’ottimismo, lasciando aperta la possibilità di un ritorno: “Forse tornerà“. In caso di un cambio di idea da parte di Netflix, ci sarebbe sicuramente un numeroso seguito pronto per accogliere una terza stagione di The OA.

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