The Witcher: Blood Origin rivela un sorprendente legame tra Geralt e Ciri

La timeline di Blood Origin è ben diversa da quella di The Witcher, con gli eventi dello spin-off che si svolgono 1200 anni prima rispetto a quelli narrati nella serie madre. Ma come sa bene chi ha visto la miniserie, disponibile su Netflix coi suoi 4 episodi dal 25 dicembre, i collegamenti con The Witcher non mancano. Contrariamente allo show principale, Blood Origin (qui la nostra recensione) non sta riscuotendo un particolare successo in termini di gradimento da parte del pubblico, mentre c’è già grande attesa attorno a The Witcher 3. Un’attesa magari non proprio serenissima, visto che la terza stagione sarà l’ultima con Henry Cavill, ma comunque piuttosto spasmodica. E a proposito di Geralt, nonché di collegamenti con la timeline principale, in Blood Origin è svelato un importante collegamento tra lo strigo e Ciri. [ATTENZIONE: seguono SPOILER!]

Il collegamento tra Geralt e Ciri svelato nel finale di The Witcher: Blood Origin

Nell’episodio finale di Blood Origin scopriamo che Eile (Sophia Brown) è incinta e che il figlio che aspetta è di Fjall (Laurence O’Fuarain). Fjall si è sottoposto al dolorosissimo e tormentato processo per diventare il prototipo di Witcher, che avrebbe poi portato alla (altrettanto dolorosa) Prova delle Erbe e alla creazione di altri strighi nel corso del tempo. Al figlio nato dalla loro unione, Eile e Fjall hanno trasmesso il rispettivo patrimonio genetico: un patrimonio genetico piuttosto diverso. Sempre nell’ultimo episodio Ithlinne dà la sua profezia anticipando, toccando il ventre di Eile, come questo porti a Ciri e al Sangue di Sambuco che lei contiene.

Questo si ricollega anche al titolo del prequel, Blood Origin, e a come Ciri e Geralt siano entrambi discendenti della stessa linea di sangue. Ma se ciò non significa che Geralt e Ciri siano parenti in linea diretta, vuol dire invece che lo sono alla lontana e che condividono gran parte dello stesso DNA dei mostri e alcuni degli stessi geni.