Titanic torna su Netflix: scoppia la polemica sui social

Secondo gli utenti dei diversi social network il tempismo è estremamente sbagliato per rendere il Titanic disponibile su Netflix

Voi sareste pronti per tornare sul Titanic? O non ancora del tutto? Netflix sembra non essersi posto le stesse domande, rendendo disponibile il film vincitore dell’Oscar del 1997 di James Cameron questa settimana negli Stati Uniti e in Canada. L’annuncio sta facendo notizia a causa della tragedia del sommergibile Titan che ha sconvolto il mondo nelle ultime settimane ed ha provocato la morte di quattro passeggeri e del pilota del sottomarino

Titanic sarà disponibile su Netflix USA e Canada

Titanic 2

20th Century Fox, Paramount Pictures, Lightstorm Entertainment

La risposta sui social media è arrivata immediatamente, con alcuni che accusano lo streamer di essere insensibile. “Il tempismo è così sbagliato”ha scritto un utente“Netflix poteva farne a meno”ha scritto un altro. “Netflix sta oltrepassando i limiti della decenza in questo momento”ha scritto un terzo. “Le persone sono morte in un tragico incidente sul sito del Titanic e ora sfruttare il momento per raccogliere spettatori è oltremodo sgradevole”

Ancora un altro utente ha condiviso: “Direttore marketing di Netflix: ‘Sai come potremmo davvero capitalizzare le tragiche morti di quelle persone? Metti il ​​Titanic su Netflix per qualche soldo facile perché 31,6 miliardi di dollari all’anno di entrate non sono sufficienti.’ Quanto deve essere rotto e malato il tuo cervello per pensare in questo modo?”. Le risposte all’annuncio non sembrano dunque mostrare gioia nel rivedere l’epico film di Cameron, giudicando inappropriata la scelta dello streamer.

Molti si sono chiesti quando, esattamente, è stata presa la decisione di riportare il film sullo streamer e in tanti hanno ipotizzato che debba essere stato dopo la tragedia. Titanic è stato effettivamente segnalato nell’elenco dei film di luglio di Netflix prima che il Titan fosse nominato per la prima volta, e gli accordi di licenza per i film sono stati stipulati molto prima della data di messa in onda, rendendo i due fatti apparentemente non collegati.

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