Tredici vite: l’incredibile storia vera del salvataggio della Grotta di Tham Luang

Il film ricostruisce l'incidente avvenuto in Thailandia e che ha tenuto tutto il mondo con il fiato sospeso

È disponibile da oggi su Prime Video il film Tredici Vite diretto da Ron Howard con Viggo Mortensen e Colin Farrell. Il regista ha deciso di raccontare nella sua nuova pellicola uno dei salvataggi più incredibili degli ultimi anni che ha tenuto con il fiato sospeso tutto il mondo. La vicenda risale al 2018 e ha visto protagonisti una squadra di calcio thailandese, la Moo Pa e il suo allenatore rimasti intrappolati in una grotta labirintica. La complessità della situazione e i molti giorni che sono stati necessari per portare a termine l’operazione hanno suscitato l’interesse dell’opinione pubblica. Lo scorso maggio è stato rilasciato il documentario The Rescue – Il salvataggio dei ragazzi della National Geographic. Scopriamo meglio cosa è successo davvero in quei giorni e cosa Tredici Vite racconta. 

Tredici vite

Metro-Goldwyn-Mayer, Bron Creative, Imagine Entertainment

Tredici Vite: la storia vera dell’incidente della grotta Tham Luang 

La grotta Tham Luang si trova nella provincia di Chiang Rai in Thailandia, una zona estremamente soggetta a forti piogge monsoniche durante l’estate. Il 23 giugno del 2018 si diffonde la notizia che 12 ragazzi, appartenenti ad una squadra di calcio e il loro allenatore, siano rimasti intrappolati nella labirintica grotta che è parte di una catena montuosa tra Thailandia e Birmania. Il sistema di grotte è lungo circa dieci chilometri composto da meandri profondi, passaggi stretti e tunnel.  Prima che le piogge riempissero il percorso tortuoso i ragazzi si erano avventurati all’interno seguendo il percorso e le sue numerose camere. Con l’inizio della pioggia abbondante le zone più strette si sono trasformate in cunicoli attraverso i quali l’acqua ha iniziato a scorrere e ad allagare la struttura: in breve tempo i ragazzi sono rimasti intrappolati senza via d’uscita. Le autorità locali hanno iniziato immediatamente le operazioni di salvataggio, ma i sommozzatori non erano sufficientemente allenati per percorrere quelle zone così tortuose. L’intera vicenda ha attratto un larghissimo numero di volontari da tutto il mondo che hanno dato il loro contribuito nel corso dei diciassette giorni dell’operazione. 

Non fu difficile solo il salvataggio ma anche la localizzazione dei ragazzi che vennero individuati circa 9 giorni dopo. Tra le iniziali opzioni  c’era l’attesa che la stagione dei monsoni passasse, ma servendo troppo tempo, il team di soccorritori fu costretto a rivedere il piano. Tra le prime azioni si cercò di estrarre l’acqua dalla grotta attraverso grandi pompe per liberare più possibile il passaggio. Si optò quindi per un’operazione più lunga, complessa e estremamente delicata. Quattro sub esperti (Rick Stanton, Vernon Unsworth, Connor Roe e Josh Bratchley) si immersero portando tute e ossigeno aiutati da un medico che anestetizzò i ragazzi. I sub presero un ragazzo a testa e lo guidarono sulla vita di uscita dalla grotta. Questa operazione durò in tutto 3 giorni, con i primi 4 ragazzi salvati l’8 luglio, il giorno successivo altri 4 e il 10 luglio i restanti 5. Sebbene il salvataggio sia andato a buon fine, nelle operazioni persero la vita due volontari: un ex Navy Seal, Samal Gunan e Beirut Pakbara a causa di un’infezione contratta nell’acqua. Tredici vite è quindi un’imperdibile film per scoprire questa straordinaria storia di coraggio, perseveranza e solidarietà.

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