Venezia 2023, polemiche per la presenza di Roman Polanski, Woody Allen e Luc Besson: risponde il direttore Alberto Barbera

Il programma della Mostra del Cinema di Venezia 2023 è stato annunciato ed è, titoli alla mano, il sogno di ogni cinefilo. Tra la sezione Venezia 80, le sezioni competitive parallele Orizzonti e Orizzonti Extra e i Fuori Concorso sono davvero tanti i film di grandissimo richiamo. In queste ore, però, la presenza dei nuovi film di Roman Polanski, Woody Allen e Luc Besson sta suscitando più di qualche polemica. Polemica e clamore legati al fatto che i registi, in passato, sono stati accusati di violenza sessuale. Polanski e Allen presenteranno, entrambi Fuori Concorso, i rispettivi The Palace e Coup de Chance. Dogman di Luc Besson fa parte invece dei 23 film selezionati per il Concorso principale. Nel corso di un’intervista a più ampio spettro con Variety, il direttore artistico della Mostra Alberto Barbera ha affrontato l’argomento in maniera diretta entrando nel merito delle polemiche.

Il direttore Barbera interviene sulle polemiche per la presenza dei tre registi alla Mostra del Cinema di Venezia 2023: “Non vedo quale sia il problema”

Nell’intervista con Variety il direttore artistico della Mostra del Cinema di Venezia 2023 Alberto Barbera si è soffermato su questioni quali lo sciopero SAG-AFTRA, la ridotta presenza sul red carpet delle star hollywoodiane e il ritiro del film di Luca Guadagnino che avrebbe dovuto aprire il sipario sulla kermesse del Lido. Barbera è entrato poi nel merito delle polemiche legate alla presenza dei nuovi film di Roman Polanski, Woody Allen e Luc Besson. “Luc Besson è stato recentemente scagionato da ogni accusa” ha spiegato il direttore artistico. “Woody Allen è stato al centro di vicende legali per due volte alla fine degli anni Novanta ed è stato assolto. Nel loro caso non vedo quale sia il problema”. Barbera si è poi espresso sulla situazione legata a Roman Polanski definendola paradossale.

“Nel caso di Roman Polanski si tratta di un paradosso. Sono passati sessant’anni. Polanski ha ammesso le sue responsabilità. Ha chiesto di essere perdonato ed è stato perdonato dalla vittima. La vittima ha chiesto che la questione venisse dimenticata. Credo che continuare a puntare il dito su Polanski sia come cercare un capro espiatorio per altre situazioni che meriterebbero maggiore attenzione“. Barbera ha poi specificato di far parte di coloro che distinguono tra la responsabilità personale dell’individuo e quella dell’artista, sottolineando di essere “un direttore di Festival e non un giudice”. “Giudico le qualità artistiche dei film. E da questa prospettiva non vedo perché non avrei dovuto invitare Polanski a Venezia”. Sembra che Roman Polanski non sarà presente alla Mostra del Cinema di Venezia 2023, mentre pare che Woody Allen, pur partecipando alla premiere del suo Coup de Chance, non farà attività stampa. La Mostra del Cinema di Venezia 2023 si terrà al Lido tra il 30 agosto e il 9 settembre prossimi.