Venezia 77, Maya Hawke: “Sarebbe magico girare un film con i miei genitori”

L'attrice al Lido per presentare Mainstream di Gia Coppola

Pochi quest’anno gli ospiti arrivati al Lido dagli Stati Uniti per la 77° Mostra del Cinema di Venezia. Fra questi c’è Maya Hawke, figlia di Ethan Hawke e Uma Thurman, nel cast del film di Gia Coppola, Mainstream presentato al Festival. L’attrice – nota soprattutto per la sua partecipazione alla terza stagione di Stranger Things – ha sfoggiato sul red carpet un look elegante e ricercato; anche lei, come tutti, ha abbinato all’outfit la mascherina ormai d’ordinanza. Intervistata per la presentazione di Mainstream a Venezia 77, Maya Hawke ha dichiarato che girare un film con i suoi genitori sarebbe un’esperienza magica.

Maya Hawke a Venezia 77 per la presentazione di Mainstream

In Mainstream – presentato in concorso Orizzonti a Venezia 77 – Maya Hawke recita accanto ad Andrew Garfield, Nat Wolff, Jason Schwartzman, Alexa Demie e Johnny Knoxville. Alla regia la nipote di Francis Ford Coppola, Gia, che attraverso il film ha voluto raccontare “una storia incentrata sui social media e sull’effetto nefasto che esercitano sulla psiche umana”. Maya Hawke, che dai genitori ha ereditato sia il talento che la bellezza, ha dichiarato a Repubblica che le piacerebbe molto avere l’occasione di lavorare con loro. Non appena dovesse presentarsi il progetto giusto, la giovane attrice non esiterebbe a fare questa esperienza.

Sarebbe stupido non farlo. Meryl Streep dice che quando sei sul set con colleghi che conosci da decenni scatta una magia, non bisogna rompere muri per entrare in confidenza. Con i miei c’è una storia d’amore, esperienze, rabbia, i nostri talenti brillerebbero insieme. Cerco il tempo ed il progetto giusto.

Per Maya Hawke la partecipazione a Venezia 77 non segna la prima volta al Lido. Sempre nel corso dell’intervista rilasciata a Repubblica, l’attrice ha affermato di avere un ricordo molto positivo legato a quell’esperienza fatta da giovanissima.

Sono venuta qui da bambina, con mio padre per Before Midnight ed anche con mamma. Entrambi amano questo luogo che celebra il cinema fatto in libertà e con pochi soldi.

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