Venezia 77: andrà a Terence Blanchard il Premio Campari Passion For Film 2020
La carriera di Terence Blanchard premiata a Venezia 2020
L’annuncio arriva direttamente dalla Biennale di Venezia e dalla Campari: il Premio Campari Passion For Film di Venezia 77 andrà al compositore Terence Blanchard. Il premio in questione nasce due anni fa, in occasione della 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Lo scopo è quello di premiare i collaboratori più stretti dei registi per i loro preziosi contributi artistici a ciascun film. Due anni fa fu il montatore statunitense Bob Murawski ad aggiudicarsi il premio; l’anno scorso a vincere fu invece il direttore della fotografia Luca Bigazzi. Si tratta di un premio particolarmente importante, assegnato a turno a figure diverse.
Il talento e la carriera di Terence Blanchard premiati a Venezia 77
Terence Blanchard ha curato la colonna sonora di diversi film di Spike Lee fra cui La 25° ora, BlacKkKlansman e Da 5 Bloods. Vincitore di sei Grammy Awards, ha ricevuto la sua prima nomination agli Oscar proprio per la colonna sonora di BlacKkKlansman. Terence Blanchard riceverà a Venezia 77 il Premio Campari Passion For Film 2020 il prossimo lunedì 7 settembre; la cerimonia si terrà alle 22.15 in Sala Grande prima della proiezione di One Night in Miami (Fuori Concorso). Blanchard è il compositore della colonna sonora del film diretto da Regina King con protagonisti Kingsley Ben-Adir, Eli Goree, Aldis Hodge e Leslie Odom Jr. Vediamo qui di seguito la dichiarazione di Alberto Barbera sulla carriera di Terence Blanchard.
Oltre ad essere uno dei più importanti trombettisti jazz dei nostri tempi, Terence Blanchard è anche il più prolifico e ricercato compositore di colonne sonore per film. Fra gli oltre 40 titoli che portano la sua firma, la maggior parte dei film di Spike Lee dal 1991 in poi; da Jungle Fever a Da 5 Bloods – Come Fratelli. Un sodalizio tra i più longevi e significativi, che riflette l’impegno costante di Blanchard a sostegno della causa dei diritti civili in America. La sua carriera artistica è contrassegnata da vigorose dichiarazioni musicali che traggono spunto da alcune delle più dolorose tragedie della società statunitense; come la sconvolgente e ciclica epidemia di violenze armate, in particolare contro cittadini di colore.
Con la colonna sonora di One Night in Miami, Blanchard aggiunge un nuovo capitolo alla possente architettura del suo contributo alla riflessione sui temi della contemporaneità; questo non potrebbe essere più in sintonia con i drammatici avvenimenti degli ultimi mesi, culminati nelle dimostrazioni all’insegna dello slogan Black Lives Matter.