Will Smith, arrivano le scuse dell’Academy: “La nostra risposta allo schiaffo è stata inadeguata”

La presidente dell’Academy, Janet Yang, ha ribadito che la risposta dell’organizzazione a Will Smith, che ha tirato uno schiaffo a Chris Rock agli Oscar 2022, è stata “inadeguata” e che “dobbiamo agire rapidamente, con compassione e con decisione” su questioni simili in futuro. Yang ha affrontato la risposta dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences all’incidente alla premiazione dello scorso anno durante il pranzo dei candidati agli Oscar 2023, toccando ampiamente la “loro visione entusiasmante” per la 95esima iterazione dello spettacolo.

La presidente dell’Academy si esprime su quanto accaduto tra Will Smith e Chris Rock

“Come sono sicura che tutti ricorderete, abbiamo vissuto un evento senza precedenti agli Oscar”, ha detto Yang. “Quello che è successo sul palco è stato del tutto inaccettabile e la risposta dell’organizzazione è stata inadeguata. Abbiamo imparato da questo che l’Academy deve essere completamente trasparente e responsabile nelle nostre azioni e, in particolare, in tempi di crisi“.

“Dobbiamo agire in modo rapido, compassionevole e deciso per noi stessi e per il nostro settore. Non aspettatevi di meno da noi in futuro”, ha aggiunto. “Ci impegniamo a mantenere gli standard elevati, mentre creiamo i cambiamenti che desideriamo vedere nel nostro settore”.

Durante la cerimonia del 2022, prima della sua vittoria agli Oscar, Will Smith è salito sul palco del Dolby Theatre ed ha schiaffeggiato il comico Chris Rock, il quale ha fatto una battuta senza copione sulla calvizie di Pinkett Smith mentre presentava un premio. Da allora, Smith ha offerto diverse scuse oltre all’Academy, che in precedenza aveva detto che a Smith fosse stato chiesto di lasciare la cerimonia, ma ha rifiutato. Ciò che ne è seguito sono state diverse settimane di deliberazione su come affrontare il comportamento dell’attore. Alla fine, a Will Smith è stato vietato di apparire ai loro eventi per 10 anni.

L’Academy aveva precedentemente affrontato il comportamento di Smith, ammettendo ad un certo punto che “avremmo potuto gestire la situazione in modo diverso”. Hanno anche definito le azioni di Smith “un comportamento inaccettabile e dannoso” e, ancora una volta, hanno notato che non “abbiamo affrontato adeguatamente la situazione nella sala”.