Depp contro Heard: la recensione della docuserie Netflix sul “processo del secolo”

Dal 16 agosto è disponibile su Netflix la serie dedicata alla battaglia legale tra Johnny Depp e Amber Heard. Un doc interessante, scisso tra la vicenda giudiziaria e il circo mediatico che l'ha contraddistinta.

Da ieri è disponibile su Netflix la docuserie Depp contro Heard di Emma Cooper, sulla celebre battaglia legale tra Johnny Depp e l’ex moglie Amber Heard. Non il racconto di un processo come tanti ma il resoconto dettagliato di quello che forse è stato uno degli eventi mediatici più assurdi e singolari dell’ultimo decennio. È proprio sulla sua componente mediatica e, soprattutto, sull’impatto (e l’influenza) che hanno avuto sulla vicenda i social network, che si concentrano i tre episodi della serie, riproponendo le parti salienti di un processo divenuto, suo malgrado, un ricettacolo di meme e, allo stesso tempo, restituendo l’immagine di un mondo dell’informazione e dell’intrattenimento completamente mutato.

Prima causa importante dell’era #MeToo e, forse, primo sintomo del suo declino, la serie si fa così cronaca parziale e limitata di uno scontro all’interno del quale, comunque, non sembra mai voler prendere posizione, preferendo piuttosto tracciare il quadro generale di un vero e proprio circo mediatico globale, in cui la ricerca della verità pare davvero essere l’ultimo dei problemi.

Indice:

Trama – Depp contro Heard recensione

L’11 aprile 2022, in Virginia, inizia il processo tra Johnny Depp e Amber Heard. Al centro di tutto la causa per diffamazione intentata dalla star del cinema nei confronti dell’ex moglie in seguito a un articolo pubblicato sul “Washington Post” dove veniva da lei accusato di violenza domestica. In aula vengono così ripercorsi gli anni del fidanzamento e del breve matrimonio, mentre le testimonianze contrastanti dei due diretti interessati si accompagnano agli interventi dei testimoni, alla presentazione delle prove e alle arringhe degli avvocati.

Intanto, fuori, la vicenda acquista una eco mediatica clamorosa e si moltiplicano gli interventi non solo di giornalisti e testate ma soprattutto di influencer, youtuber e utenti di tutte le piattaforme social. Presto la causa Depp contro Heard diventa uno scontro aperto tra i sostenitori della star (la maggioranza) e gli attivisti #MeToo (che vedono, nella condanna a priori della Heard, il solito pregiudizio riservato alle vittime di violenza), in una spirale di video, meme e odio impossibile da fermare. Un chiacchiericcio caotico che finisce col sovrastare e inglobare il processo stesso, influenzando l’opinione pubblica e, forse, gli esiti stessi della vicenda giudiziaria.

Depp contro Heard recensione

Depp contro Heard. Empress Films

Un processo a misura di smartphone

Non è un caso che il sottotitolo di Depp contro Heard sia “La verità sotto processo”. Perché è proprio il concetto di verità (che non sempre va di pari passo con quello di giustizia) e come questa possa essere distorta, interpretata o rimodellata, secondo le esigenze dell’uno o dell’altro, a essere al centro di questa breve docuserie. Non un vero true crime, dunque, alla scoperta delle ragioni e i torti tra i due litiganti, ma la fotografia (quasi) in tempo reale di un mondo profondamente mutato a causa del proliferare di narrazioni, opinioni e contenuti all’interno del quale la verità pare essere sempre più imprendibile.

Un mondo che, attraverso questo processo, prende la forma di un circo mediatico senza precedenti (in quelle settimane, in America, le notizie relative alla vicenda oscureranno persino quelle sulla guerra in Ucraina), tra youtuber, influencer e creator digitali, trasformando la cronaca spesso e volentieri in un video umoristico o nell’ennesimo meme. È proprio su questo aspetto della vicenda che pare concentrarsi maggiormente il doc di Emma Cooper. Accostando le testimonianze di Jonny Depp e della ex moglie Amber Heard alle “reaction” degli utenti social è così che la serie tenta infatti di dare l’idea di un processo prima di tutto mediatico e a misura di smartphone.

Depp contro Heard recensione

Depp contro Heard. Empress Films

Sesto potere

Un approccio ben lontano dalla classica cronaca giudiziaria che all’inevitabile spettacolarizzazione del materiale di repertorio (con un montaggio teso a drammatizzarne le testimonianze, dando l’illusione del botta e risposta) accompagna una profusione di inserti di pagine social, video di TikTok, live di influencer. Come se, a contare veramente, non fossero tanto le parole spese in aula ma quelle fuori, tra fandom tossici e attivisti per i diritti civili.

È una guerra di immagini, del resto, quella di Depp contro Heard. Uno scontro che non si vince in tribunale ma influenzando la pubblica opinione, nel tentativo di ripulire la propria immagine o di rilanciarla. Ma se il contesto toglie peso e serietà alla vicenda, legato com’è al mondo dorato delle star, quello su cui si basa ha ripercussioni tutt’altro che circoscritte e tocca temi lungi dal poter essere racchiusi o raccontati in qualche video virale. Violenza domestica, abusi, dipendenza, sono così tutte parole che tornano ciclicamente nel processo Depp-Heard, ma rimbalzano contro un’opinione pubblica interessata solo al verdetto, allo sbeffeggiamento del perdente, all’ennesimo video parodia. In una parola: alla disinformazione.

Depp contro Heard recensione

Depp contro Heard. Empress Films

La verità è la fuori?

Poco importano, allora, le storie agghiaccianti emerse nel corso delle sedute. Se è impossibile stabilirne la veridicità è impossibile anche prenderle sul serio. Sta proprio qui il punto di maggior interesse della serie di Cooper. L’aver eletto uno degli eventi mediatici più discussi degli ultimi anni a emblema dei nostri tempi. Un mondo dove la verità è impossibile da accertare, nascosta dietro a tifoserie e a prese di posizione aprioristiche, pronte a giustificare ogni comportamento riprovevole e a condannare tutto il resto, tra culto della persona e campagne d’odio.

Una storia controversa e dall’esito altrettanto preoccupante, soprattutto nei suoi risvolti mediatici e nel modo in cui tutto ciò si ripercuote sulla vita di ognuno, non solo su quella delle star. Perché, da qualunque lato la si guardi o per chiunque si parteggi, la storia di Depp contro Heard è un grande passo indietro tanto per la causa femminista quanto, soprattutto, per la tutela delle vittime di abusi. Il ritratto di una società in cui la verità si confonde ormai inevitabilmente e pericolosamente con la farsa.

Depp contro Heard

Voto - 7

7

Lati positivi

  • La serie va oltre la semplice cronaca giudiziaria affrontando la questione in maniera intelligente e originale
  • L'equilibrio tra vicenda giudiziaria e processo mediatico risulta ben gestito e coinvolgente

Lati negativi

  • Il continuo riferimento ai social, riprendendone o imitandone i formati, sebbene voluto, può risultare ingombrante
  • Chi cerca una cronaca dettagliata e “scandalistica” incentrata esclusivamente sulle due parti in causa potrebbe restare deluso

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