Life & Beth: recensione della serie di Amy Schumer disponibile su Disney+

Una dramedy che esplora la vita e le difficoltà della sua protagonista

Life & Beth recensione. L’attrice Amy Schumer – nota in America per i suoi sketches comici –  in questa serie di cui vi proponiamo la recensione mette da parte la comicità e le frecciatine per concentrarsi su una tematica più complessa e sfaccettata. Il suo personaggio si trova a navigare le incertezza della vita alla soglia dei quarant’anni. Rispecchia quindi donne e uomini della sua generazione che si sentono intrappolati in una vita che non gli appartiene, senza rendersene davvero conto. Si può perciò definire il nuovo progetto dell’attrice e comica – che non solo vi recita ma ne è anche scrittrice e in parte regista – come un viaggio più maturo e ben strutturato, una crescita emotiva necessaria per trovare la propria strada nella vita. 

Al suo fianco ci sono attori come Micheal Cera – giù visto in Juno – nei panni di John, Susannah Flood è la sorella Ann, mentre Laura Benanti e Michael Rapaport sono i genitori con cui la protagonista ha un rapporto alquanto complesso. Essendo la serie un vero e proprio percorso di analisi, accettazione, esplorazione e riscoperta, ci viene presentata anche la versione più giovane della protagonista che ha il volto della bravissima Violet Young. Non ci dilunghiamo oltre, scopriamo cosa ha funzionato in Life & Beth e cosa un po’ meno.

Indice: 

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Life & Beth recensione It’s So Easy Productions, Irony Point, Endeavor Content

La Trama – Life & Beth recensione 

Beth (Amy Schumer) è una donna in carriera alla soglia dei quarant’anni. Lavora per un’azienda che si occupa di forniture di vino a New York ed bravissima nel conquistare i clienti, anche se le cene non sono il suo forte. Da sei anni ha una relazione con Matt (Kevin Kane) che lavora con lei nella stessa azienda. Il rapporto tra i due è ormai giunto ad una stabilità quasi stagnante, ma solo Beth sembra rendersene conto. In apparenza però tutto è perfetto, la vita di Beth è perfetta: un lavoro ottimo che le garantisce una stabilità economica, un fidanzato con cui poter costruire una vita e delle amiche fonte di supporto. Ma il suo apparente equilibrio viene scosso quando viene colpita da un lutto.

 Inizia così un percorso in cui la donna è spinta a mettere tutta la sua vita in prospettiva. Decide di avventurarsi nel suo passato per cercare di costruire un futuro che senta veramente suo e non preconfezionato. Lungo questo viaggio recupererà il rapporto con la sorella Ann e lascerà entrare nella sua vita John, un contadino in apparenza così diverso da lei, ma con cui sente di avere comunque una connessione. Non sarà facile scendere a patti con il passato e affrontare gli imprevisti che troverà lungo la strada, ma comprende che deve farlo per se stessa.

“Come ti sembro?” – Life & Beth recensione

Come già detto la vita di Beth è in apparenza perfetta. Secondo gli standard della società di moderna lei ha tutte le carte che le servono per essere felice e soddisfatta. Ma come spesso accade, tutto questo è solo apparenza e sotto il tappeto della perfezione si nascondono insicurezze, insoddisfazioni e questioni irrisolte. Per avviare il processo di crescita nel suo personaggio viene inserito un lutto che la fa smettere di affannarsi verso qualcosa, spingendola invece a fermarsi per guardare indietro. Tra le tante questioni irrisolte c’è il complicato rapporto con la madre, una donna che sebbene sempre presente, non è stata perfetta. Il rapporto con il padre ha subito tanti alti e bassi, principalmente dovuti a problemi economici dell’uomo. L’unico punto di riferimento per Beth da bambina era la sua migliore amica Liz. Ma anche con lei le cose si rompono irreparabilmente. 

Questo processo non è però immediato, Beth infatti non riesce a metabolizzare ciò che le succede. Ciò che la sblocca è l’approccio ad una vita diversa dalla propria, quello di John. Essere a contatto con la natura, con i suoi ritmi – diversi da quelli frenetici a cui è da sempre abituata – e stare con lo stesso John, un uomo completamente diverso da Matt, le permette di osservare la vita da un punto di vista diverso. Parlare delle cose semplici, vivere esperienze nuove è come se le permettesse di esplorare un lato di se che non conosceva e la porta a riflettere sul suo passato e sulla sua vita presente. L’aspetto che rende interessante la serie è il fatto che in tutto questo Beth non sa come muoversi. Non è mai sicura al 100% delle scelte che fa, ma le affronta comunque, dando voce alle incertezze della sua età. L’alternanza tra presente e passato permette di vedere due versioni della protagonista e provare a comprendere il suo presente. 

Life& Beth recensione 2

Life & Beth recensione, It’s So Easy Productions, Irony Point, Endeavor Content

Considerazioni conclusive – Life & Beth recensione 

Life & Beth recensione. Quello che risulta essere il messaggio di fondo di questa serie, è il non legarsi troppo al passato e agli errori. Sebbene Beth torni ad analizzarlo per cercare di capire il suo presente, allo stesso tempo è la sua incapacità nell’affrontare ed elaborare certe situazioni passate, che non la fa andare davvero avanti. Amy Schumer nel corso di questi dieci episodi indaga la vita della sua protagonista con dei dialoghi semplici, diretti e carichi di un’ironia che a volte risulta apparentemente fuori luogo senza però esserlo, perché la troviamo adatta alla sua storia. Il personaggio di John è a volte una delle fonti di questa ironia, e con la sua schiettezza spiazzante riesce ad essere un personaggio da apprezzare. Ma se in tutto questo Life & Beth funziona, fa un po’ difficoltà a coinvolgere chi guarda. La prima metà di stagione richiede del tempo per essere compresa, mentre verso la fine alcuni episodi sono delle piacevoli perle che aiutano a capire e ad apprezzarla fino in fondo.

Giunti alla conclusione della nostra recensione di Life & Beth non possiamo che consigliarvi la visione della serie, che è già stata rinnovata per una seconda stagione. Chi cerca una commedia per staccare un po’ la mente rimarrà deluso trovando più una dramedy. Ciò che Amy Schumer propone è un’analisi e una riflessione profonda che trae spunto anche dalla sua stessa vita privata per alcuni aspetti. Dimostra come la vita non sia come nei film, non tutte le scelte fatte hanno un lieto fine e non sempre le relazioni sono perfette. In Life&Beth c’è quindi una dose di realismo che non la rende una serie eccellente – ci sono alcune sviste narrative, piccoli dettagli che si perdono nella complessità del racconto – ma sicuramente matura e vicina a chi sceglie di guardarla perché in essa si rivede. 

Life & Beth

Voto - 7

7

Voto

Lati positivi

  • Affronta tematiche complesse con realismo e semplicità
  • Riesce ad unire ironia e leggerezza con riflessioni più profonde senza essere fuori luogo

Lati negativi

  • Alcune piccole sviste nella narrazione
  • La prima parte può risultare più lenta e difficile da comprendere

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