Over the Moon: recensione del nuovo film d’animazione Netflix

Un viaggio verso la Luna alla scoperta di un mondo leggendario

Netflix è la più famosa piattaforma streaming al mondo e nonostante sia nota principalmente per film e serie tv dai toni più maturi, ha prodotto anche molti film d’animazione come il tanto apprezzato Klaus – I segreti del Natale o il più recente La famiglia Willoughby. Over the Moon, di cui vi proponiamo la nostra recensione è il nuovo film d’animazione di Netflix diretto da Glen Keane e John Kahrs. Keane vinse il premio Oscar per il cortometraggio Dear Basketball, basato sulle lettere rilasciate da Kobe Bryant prima del suo ritiro dal mondo della pallacanestro. Il regista in passato ha anche lavorato con la Disney nelle vesti di animatore collaborado a perle della nostra infanzia come Aladdin, La Sirenetta, La bella e la Bestia, Tarzan e tanti altri.

Passato al ruolo di regista, Keane è alle prese con il suo primo lungometraggio e bisogna dire che il risultato non è affatto male. Over the Moon è un buon film d’animazione con molti spunti interessanti ed una componente estetica spettacolare. La storia riprende una famosa leggenda cinese che racconta di come una giovane donna, Chang’e, fosse rimasta intrappolata sulla luna e allontanata dal suo amato. Il film infatti è una co-produzione tra Netflix e la casa di produzione cinese Pearl Studio. Nonostante qualche piccola mancanza, Over the Moon è un film d’animazione più che valido e degno sicuramente di una visione.

Indice

Trama: La leggenda di Chang’e

Fei Fei è stata cresciuta con la leggenda di Chang’e, una giovane donna che prese una pozione convinta che l’avrebbe resa una dea immortale, regina della Luna. La ragazza putroppo non riuscì a darla al suo amato Hou Yi, il quale rimase mortale. La giovane Chang’e fu quindi costretta a restare sola sulla Luna aspettando l’amore che non avrebbe mai potuto avere indietro. Così la piccola Dei Dei ha sempre guardato alla luna come la dimora della bellissima dea. Con il passare degli anni la bambina cresce e purtroppo la sua mamma viene a mancare, lasciandola sola con il padre a gestire una bottega di dolciumi.

Dopo ben 4 anni si presenta alla porta della bottega una giovane donna, Ms. Zhong, accompagnata da un irrequieto bambino di nome Chin. Fei Fei apprende che quella donna è la nuova fidanzata del padre e che presto si sarebbero sposati. In preda alla rabbia la ragazzina decide così di andare sulla Luna e dimostrare al padre l’esistenza di Chang’e, in modo che anche lui possa ricordare il suo vero amore ormai scomparso e lasciare la nuova compagna. Fei Fei costruisce così un’astronave e si dirige verso la Luna, nella speranza che le leggende raccontate dalla madre fossero davvero reali.

Disney docet – Over the Moon, la recensione

La Disney ha fatto storia con i suoi film d’animazione, per anni i suoi cartoni animati hanno ottenuto successo incredibile e ancora oggi è così. Per questo motivo, soprattutto per un uomo come Glen Keane, che ha lavorato anni con la casa di Topolino ed ha contribuito a regalarci alcuni tra i migliori classici, è difficile non ispirarsi a questo modello. Over the Moon è un film Netflix, ma l’influenza disneiana è molto evidente e ciò non rappresenta necessariamente un male. La gradevolissima colonna sonora è stata composta da Marjorie Huffield, Christopher Curtis e la compositrice coreana Helen Park e l‘utilizzo delle canzoni all’interno del film è stato ben dosato. Come in molti classici Disney, i personaggi spesso iniziano a cantare e se in alcuni film è stato un problema, in Over the Moon si è scelto sempre il momento giusto.

Raramente una canzone annoia o sembra essere fuori posto e il numero di brani scelti non è eccessivo, anzi; alcuni tra questi sono davvero ben curati e forse potreste sentire il bisogno di effettuare un secondo ascolto. Over the Moon è anche un film con una forte morale. Fei Fei compie il suo viaggio per convincere il padre a non fidanzarsi di nuovo e ricordarsi di come la mamma sia stato il suo unico vero amore. La bambina è incapace di accettare la morte della madre e vedere il papà con un’altra compagna le ricorda il vuoto lasciato dalla loro perdita. In fondo Fei Fei è solo una bambina che non è mai andata avanti e vuole a tutti i costi che lo stesso sia per il padre. Over the Moon affronta una tematica forte e riesce a trattare argomenti come la morte con grande leggerezza, pur conferendo la giusta importanza alla cosa.

over the moon recensione

Over the Moon. Netflix Animation. Pearl Studio. Sony Pictures Imageworks. Glen Keane Productions.

Un’esplosione di colori – Over the moon, la recensione

Esteticamente Over the Moon è un vero piacere per gli occhi. Il film parte con una prima mezz’ora ambientata sulla Terra per poi esplodere in seguito all’arrivo sulla Luna. Qui Fei Fei scoprirà il mondo di Lunaria e tutte le sue creature. Il regno di Chang’e è stato reso incredibilmente; dall’arrivo dei personaggi a Lunaria, il tutto si accende in una vasta gamma di colori che vi lascerà a bocca aperta. L’ambientazione fantastica e surreale consente di mettere in scena situazioni incredibili e questo permette all’animazione di dare il meglio di sé. La città di Lunaria, tra l’altro, è ispirata alla cover dello storico album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd e dai dipinti di Joan Mirò. È infatti un peccato il fatto che questo mondo fantastico non sia minimamente approfondito. Il regno presentato è graficamente curato nei minimi dettagli e andando avanti nella storia si è desiderosi di saperne di più, ma ciò non accade.

Il film concentra tutto il suo focus sulla storia principale e non lascia spazio al resto. Lunaria è bellissima visivamente ma è priva di sostanza. I personaggi incontrati su quel mondo sono accattivanti ma privi di background; così come il luogo da cui provengono e questo non permette allo spettatore di empatizzare con loro. In conclusione, Over the Moon è un buon film ma non privo di difetti. Il soggetto iniziale è accattivante e la trama è stata gestita bene ma nonostante ciò sembra mancare qualcosa. Al di là di un comparto estetico eccezionale ed un’ottima colonna sonora Over the Moon non riesce a conquistare pienamente lo spettatore, cercando di colpire al cuore ma scalfendo soltanto la superficie.

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Over the Moon

Voto - 6.5

6.5

Lati positivi

  • Visivamente fantastico
  • Ottima colonna sonora

Lati negativi

  • Mancato approfondimento del mondo di Lunaria

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