Peter Pan & Wendy: recensione del live action Disney

Il cartone animato prodotto dalla Disney nel 1953 – dal titolo Peter Pan (del quale live action vi proponiamo la recensione) – è probabilmente il prodotto che ha avuto la peggiore evoluzione nel corso degli anni e sicuramente quello più chiacchierato. Il film è stato più di una volta accusato di essere poco attento a tematiche e questioni importanti. Maschilista nei confronti di personaggi come Wendy e Giglio Tigrato, colonialista con gli indiani e troppo legato al maschio alpha della società dei primi anni del Novecento. Senza dubbio Peter Pan ha dovuto fare i conti con le leggi e con il cambiamento del mondo nel corso degli anni, pagandone tutte le conseguenze. Seguendo quindi la moda degli ultimi anni, la Disney ha deciso di rimodellare uno dei suoi cartoni più importanti portandolo in scena in chiave live action, con un cast giovane, fresco e innovativo. Ed ecco che arriva Peter Pan & Wendy, disponibile nel catalogo di Disney+ dallo scorso 28 aprile.

Diretto da David Lowery (Storia di un fantasma, Elliot), Peter Pan & Wendy ha come protagonisti principali Alexander Molony nel ruolo del giovane leader di bimbi sperduti Peter Pan ed Ever Anderson – figlia di Milla Jovovich – nei panni di una giovane e innovativa Wendy. Nel live action si raccontano le origini dei personaggi dell’Isola che non c’è, approfondendo in particolar modo il motivo della rivalità tra Peter Pan e Capitan Uncino e il personaggio di Wendy.

Indice

• Peter, fai spazio a Wendy
• Capitan Uncino ha un passato
• E Peter?
• In conclusione

Peter, fai spazio a Wendy – Peter Pan & Wendy recensione

Più che un film su Peter Pan, come prima abbiamo avuto modo di anticipare in pillole, questo è un film su Wendy e sul suo dover crescere per forza ed entrare nel mondo degli adulti. Al contrario di come è descritta nel cartone animato omonimo, nel live action Wendy non è una bambina che si comporta da mamma con i suoi due fratelli più piccoli, ma è una ragazza poco più grande dei due bambini, che ancora sa come divertirsi, che si comporta da sorella, che non ha alcuna intenzione di crescere e che – se può – si unisce in battaglia con i fratelli fingendo di combattere contro i pirati.

È proprio la non intenzione di crescere da parte di Wendy a dare il via a tutta la storia. È a lei infatti che dobbiamo prestare la nostra attenzione durante tutta la durata della pellicola, riscattando così la Wendy del cartone animato che viveva all’ombra del famoso Peter Pan. Wendy è ossessionata dallo scorrere del tempo e come lei, vedremo, anche gli altri personaggi – come ad esempio Capitan Uncino – che sulla sua nave non vuole vedere neanche un orologio.

Capitan Uncino ha un passato – Peter Pan & Wendy recensione

Menzione speciale va fatta per il personaggio di Capitan Uncino, interpretato nel live action da un irriconoscibile Jude Law. Nonostante la sua figura non rappresenti appieno quella del cartone animato (i colori del suo costume sono spenti e sembra molto più trasandato rispetto alla sua versione originale), l’anima di Capitan Uncino è la vera essenza di questa pellicola.

Il protagonista buono di Animali Fantastici diventa qui un perfetto villain, che odia il giovane Peter Pan e non senza un reale motivo. La sua vera storia e il suo passato spiegheranno il motivo di tanto odio e come mai tra i due ci sia così tanta rivalità. Il suo trauma passato lo rende vero, lo rende migliore agli occhi dello spettatore, che in qualche modo riesce anche a empatizzare con lui.

E Peter? – Peter Pan & Wendy recensione

Chi invece non riesce ad avere lo spazio che ha nella sua versione cartone animato, nonostante sia il protagonista che dà il titolo al film, è proprio Peter Pan. Il giovane bambino sperduto accompagnato dalla bellissima fatina Trilly (che qui più non odia Wendy) perde la sua spavalderia, la sua sicurezza, per diventare un bambino a tutti gli effetti che non vuole crescere, donando anche a lui un po’ di passato che si scopre solo verso la fine.

Qui Peter non sa fare tutto da solo, ma ha bisogno di alcune figure importanti al suo fianco per poter affrontare le difficoltà. Se nel cartone erano i personaggi femminili ad aver bisogno di Peter, ora è Peter ad aver bisogno dei personaggi femminili, in particolar modo di Trilly, Giglio Tigrato e in ultima analisi anche di Wendy. Anche Peter Pan deve quindi fare i conti con la realtà e – sebbene per lui l’orologio sia ormai fermo – deve crescere, anche se non fisicamente.

In conclusione – Peter Pan & Wendy recensione

Peter Pan & Wendy gioca molto sull’uso dei colori molto più spenti, quasi desaturati, rendendo il film piuttosto cupo, a discapito della luce che impazzava nel classico di animazione. Questo rende il live action paradossalmente più adulto, nonostante tutti i protagonisti siano solo dei bambini. Peter Pan & Wendy è però una nota dolente per chi era particolarmente affezionato al cartone originale e restìo ad affrontare tutti i cambiamenti apportati dalla stessa Disney in questo film, rendendolo più moderno e adatto ai nostri tempi. Per tutti gli altri, Peter Pan & Wendy è una piacevole sorpresa, che fa per un attimo storcere il naso quando notiamo i cambiamenti fisici o comportamentali di alcuni personaggi, per poi far vivere un’avventura già nota ma fresca nel magico mondo dell’Isola che non c’è.