Blue valentine: recensione del film con Michelle Williams e Ryan Gosling

Un dramma sincero sull'amore e il cambiamento

L’amore è uno dei sentimenti più puri dell’essere umano e allo stesso tempo uno dei più sfaccettati. Raccontarlo quindi attraverso un film non è mai un compito semplice. Il cinema è infatti saturo di pellicole dove l’amore è l’assoluto protagonista e in cui ne viene mostrato il potere salvifico; più raro è invece trovare opere in cui ne viene descritto il lato più triste e infelice. Blue valentine, film di cui vi presentiamo la recensione, è diretto da Derek Cianfrance e ha come protagonisti Michelle Williams e Ryan Gosling. Cianfrance racconta proprio la sfumatura più buia del sentimento di Afrodite e lo fa attraverso la storia di un matrimonio in declino, approfondendo le dinamiche che si creano quando due persone iniziano ad allontanarsi.

Il film non segue la linea cronologica degli eventi, ma alterna presente e passato per ricostruire il puzzle della vita dei personaggi. L’obiettivo ultimo è capire quali siano i motivi della rottura e le cause che hanno portato all’esaurimento di un amore vero e intenso. Blue valentine si spoglia di strutture manieriste o di concetti complessi per dar vita ad un lungometraggio semplice, ma allo stesso tempo capace di affrontare un tema difficile e poco trattato.

Indice:

Trama – Recensione di Blue valentine

Dean e Cindy sono sposati da cinque anni, hanno una figlia di nome Frankie e vivono in un una piccola casa in Pennsylvania. Lui è un imbianchino, lei un’infermiera e la loro vita scorre tranquillamente, ma il loro rapporto sembra essere incrinato. I loro sguardi sono vacui e manca la complicità tipica di una coppia affiatata. L’immagine che danno è quella di due persone vuote, trasportate passivamente dallo scorrere inesorabile della vita. Il film cercando di ricostruire i motivi dietro a tale situazione inizia a tornare indietro portando la narrazione su due piani temporali. Da un lato conosciamo meglio i protagonisti e il loro passato; dall’altro vediamo Dean che cerca di risolvere il problema relazionale che ha con la moglie. Per farlo decide di organizzare una serata speciale per sfuggire, anche solo per un attimo, da quella realtà che li sta tremendamente schiacciando.

La fuga romantica è il focus centrale di Blue Valentine, la resa dei conti definitiva. La musica tace per lasciare spazio alle parole e la fotografia ghiaccia i colori per descrivere al meglio la situazione di gelo tra i due protagonisti. Entrambi sono consci della situazione in cui sono, ma per paura delle conseguenze non sono mai riusciti ad affrontarla. Un semplice motel è il luogo in cui avviene il confronto che hanno sempre rimandato, il luogo dove devono scoprire le loro carte e uscire diversi da come sono entrati. Il destino li ha fatti incontrare, li ha fatti innamorare, ma qualcosa si è rotto. Quando finalmente iniziano a dirsi la verità emergono i dettagli più intimi della relazione, fino a quel momento sconosciuti allo spettatore.

recensione Blue valentine

Blue valentine. Incentive Filmed Entertainment, Silverwood Films, Hunting Lane Films

Esiste l’amore a prima vista? – Recensione di Blue valentine

Dean e Cindy non sono stati sempre così, prima di conoscersi lui lavorava in una ditta di traslochi e lei era ancora una studentessa di medicina intrappolata in una famiglia senza amore. Si incontrano di sfuggita, ma già dal primo sguardo nasce un sentimento che travolge entrambi. Non sanno spiegarsi cosa sia successo, Dean si sente diverso e aspetta trepidamente la sua chiamata. Cindy invece è più timorosa, ha il terrore di diventare infelice come i suoi genitori, ma grazie al supporto della nonna decide di non aver paura e di vivere i sentimenti che prova senza remore o preoccupazioni.

E se il loro problema fosse stato proprio questo? Il film instilla il dubbio nello spettatore e lo porta a riflettere sulle varie dinamiche da cui l’amore può nascere e crescere nel tempo. Questo lo trasmette indirettamente grazie anche all’uso dinamico della musica e della fotografia per trasmettere un forte senso di transizione, di un qualcosa nato in un modo, ma diventato qualcos’altro.  Uno sguardo può far innamorare una persona? L’amore è istinto o riflessione? Domande troppo personali che non trovano una risposta semplice. Blue valentine prova dal canto suo ad offrire allo spettatore una prospettiva privilegiata su uno degli infiniti scenari possibili in una coppia.

L’amore può finire? – Recensione di Blue valentine

L’aspetto più importante e complesso che affronta il film di Cianfrance è il declino di un sentimento. Dean e Cindy sono la testimonianza vivente di un amore ormai spento. A differenza di altre storie questo aspetto non viene mai nascosto, fin dalle prime scene si percepisce che il fuoco non arde più da molto tempo. L’ultimo tentativo che prova a fare Dean non ottiene i risultati sperati perché rimandare il loro confronto non ha fatto altro che allargare una ferita emotiva che divenuta troppo grande non può più essere ricucita. In quella stanza blu di un motel scadente si ubriacano, si picchiano, ballano e fanno l’amore come due ragazzini, ma è tutto sterile, senza una vera emozione.

Il messaggio di Blue valentine è chiarissimo: l’amore può finire. Non si tratta di un sentimento speciale o elitario rispetto agli altri e il castello di carta che si costruisce può crollare da un momento all’altro se le fondamenta non sono solide. Dean e Cindy sono il simbolo di un amore che si è trasformato in abitudine, di due persone che restano insieme per il bene della figlia, ma non più per il loro e quindi non fanno altro che creare un ambiente tossico e negativo per la crescita di Frankie. Il desiderio di ogni genitore è vedere la propria figlia crescere nell’armonia e nella serenità, ma come può avvenire questo se è circondata da due persone che riescono a trasmettere solo un senso di lontananza?

recensione Blue valentine

Blue valentine. Incentive Filmed Entertainment, Silverwood Films, Hunting Lane Films

Considerazioni finali – Recensione di Blue valentine

Blue valentine non è un semplice film su una storia d’amore, è un viaggio nella mente umana. La messa in scena intimista funziona riuscendo a far immedesimare chi guarda nel tragico declino dei due protagonisti. Per fare questo la telecamera non si perde in virtuosismi, è sempre focalizzata a riprendere ogni attimo di quotidianità per porre l’attenzione su ogni minimo dettaglio della storia. Ryan Gosling e Michelle Williams sono sublimi e perfetti nell’interpretare i due volti dei loro personaggi così da far percepire il tragico cambiamento che hanno subito. Da un lato Dean passa dall’essere un ragazzo pieno di vita ad un uomo svogliato con molti vizi mentre Cindy da una ragazza con molti sogni ad una donna che non riesce più a respirare. La trasformazione emotiva e fisica dei personaggi viene resa al meglio dai due attori che restituiscono interpretazioni intense e molto emotive.

La bontà della performance di Michelle Williams è stata riconosciuta anche dall’Academy che l’ha candidata come miglior attrice negli Oscar 2011. Blue valentine è un film che nonostante si prenda i suoi tempi risulta pieno di carattere. Ciò deriva da una narrazione intima e personale di un dramma umano comune a molti. La famiglia è uno dei luoghi più saldi e confortanti, ma anche uno dei più fragili e distruttivi se i sentimenti non trovano spazio per evolversi e mutare. Dean e Cindy sono rimasti immobili, non sono riusciti a fare il passo verso l’altro e la loro fine sembra scontata. Una sceneggiatura ottimamente scritta riesce però a tenere alta l’attenzione dello spettatore fino all’ultima scena.

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Blue valentine

Voto - 8.5

8.5

Lati positivi

  • Ottime performance degli attori
  • Tratta temi complessi con estrema semplicità

Lati negativi

  • Nella storia manca il punto di vista della figlia

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