Sam Elliott si scusa per i commenti The Power of The Dog: ”Ho detto alcune cose che hanno ferito le persone”

Lo scorso marzo, nell’episodio del podcast “WTF”, Sam Elliott ha criticato duramente The Power of The Dog, diretto da Jane Campion. L’attore ha definito il film un “pezzo di merda”. Inoltre, ha paragonato i cowboy del film ai ballerini Chippendales ed ha affermato: ”Ci sono tutte queste allusioni all’omosessualità in tutto il film”. 

Subito dopo queste critiche, Benedict Cumberbatch, il protagonista della pellicola, ha definito la critica di Sam Elliott “molto strana” e ha affermato: ”Mi sto impegnando molto per non dire nulla su una reazione molto strana che è accaduta l’altro giorno qui. Qualcuno si è davvero offeso (non l’ho sentito, quindi è ingiusto per me commentarlo nel dettaglio) per l’Occidente ritratto in questo modo”.

Sam Elliott si scusa per i commenti The Power of The Dog: ”Ho detto alcune cose che hanno ferito le persone”

il potere del cane recensione

The Power of the Dog. See-Saw Films, Bad Girl Creek Productions, Max Films

Durante un evento di Deadline, Sam Elliott ha deciso di scusarsi con Jane Campion per ciò che ha affermato. L’artista ha dichiarato: ”Ho detto al podcaster della WTF che pensavo che Jane Campion fosse una regista brillante e voglio scusarmi con il cast di The Power of the Dog , sono tutti attori brillanti. E in particolare con Benedict Cumberbatch. Posso solo dire che mi dispiace”.  

Inoltre, parlando di The Power of The DogSam Elliott ha affermato: ”Non sono stato molto esplicito al riguardo. Non ho articolato molto bene il mio discorso. E ho detto alcune cose che feriscono le persone e mi sento malissimo per questo. La comunità gay è stata incredibile, per me, per tutta la mia carriera, amici di ogni livello. Mi dispiace di aver ferito qualcuno di quegli amici e qualcuno che amavo. E chiunque altro per le parole che ho usato”.

Jane Campion aveva risposto ai commenti di Elliott, affermando: “Penso che sia davvero sfortunato e triste per lui perché ha davvero colpito la tripletta della misoginia, della xenofobia e dell’omofobia”. 

 

 

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