A Serious Man: la recensione del film dei fratelli Coen

La recensione di A Serious Man: una domanda sul senso dell'esistenza

A Serious Man recensione. Tra i vari film diretti dai fratelli Coen A Serious Man è stato uno di quelli che ha riscosso meno successo. Nonostante tutto si tratta di un’opera estremamente intelligente e matura, ricca di interpretazioni e spunti riflessivi. Veniamo calati nella vita di Larry Gopnik (Michael Stuhlbarg), un professore di fisica che conduce una tranquilla esistenza fino a quando una serie di sfortunate vicende si abbattono implacabilmente su di lui.

L’ordine della quotidiana routine di Larry viene profondamente turbato da eventi che lo spingeranno a cercare risposte nella religione. In un racconto ironico e grottesco, come da tradizione dei Coen, A Serious Man è una storia allo stesso tempo drammatica e divertente. In una visione pessimistica ci viene presentata una vita che sembra talvolta essere governata dal caso, che trascina inermi i malcapitati di turno. Se siete curiosi non vi resta che leggere qui di seguito la nostra recensione di A Serious Man dei fratelli Coen. Buona lettura.

A Serious Man recensione

Un piccolo prologo in lingua yiddish ambientato in un villaggio dell’ Europa dell’Est fa da antefatto alla storia raccontata in A Serious Man. Dopo questo breve ‘racconto filosofico e religioso’ veniamo catapultati nel Mid West del 1967, sulle note di Somebody to Love dei Jefferson Airplane. Larry Gopnik è un professore di fisica con una vita ordinaria. Improvvisamente si trova però ad affrontare una serie di sventure che colpiscono la sua famiglia, il suo lavoro e la sua salute. Confuso e spaesato cerca più volte conforto nella religione rivolgendosi a diversi rabbini, quasi a chiedere protezione da un Dio che sembra tanto avercela con lui. Perché tutto questo? In fondo Larry «è sempre stato un uomo serioso»…

A Serious Man: analisi in breve

Un corretto equilibrio tra ordine e caos è ciò che ci permette di avere una vita migliore senza precipitare nel baratro; occorre avere tanti punti di riferimento fissi, imprigionati nelle nostre routine senza rinunciare però alle novità e ai cambiamenti in grado di cambiare e migliorare la nostra esistenza. Non si addice a questo pensiero tipico di diverse correnti filosofiche la vita di Larry Gopnik in A Serious Man, che passa da una monotona routine (ordine) ad una serie di cambiamenti drammatici che gli porteranno via tanti punti di riferimento (caos) stravolgendo totalmente la sua vita.

A Serious Man dei fratelli Coen è una pellicola estremamente intelligente e matura. Come da tradizione coeniana, la storia si presta a molte interpretazioni. C’è un chiaro riferimento al libro di Giobbe, con tutta una serie di interrogativi connessi come il senso della sofferenza e del male nel mondo, il rapporto tra uomo e religione, la figura di Dio, la casualità della vita… Ma in ultimo la domanda che il film sembra gridare è: perché (se un Dio esiste) accade il male anche agli uomini che operano giustamente?

La prego mi occorre aiuto, ho avuto problemi matrimoniali, professionali rinfacciabili, mi occorre aiuto, ho cercato di essere un uomo serio, di agire bene, di essere un membro della comunità, la prego gli dica che mi occorre aiuto…

A Serious Man ironizza molto sulle risposte che la comunità religiosa dà a Larry, così come anche sulle sventure che per quanto spiacevoli e catastrofiche sfiorano l’assurdo e il ridicolo. È una storia divertente, ma allo stesso tempo drammatica, un racconto di una vita normale che si trasforma pian piano in un incubo ad occhi aperti. È un film chiarissimo nella sua trama lineare quanto oscuro nel suo significato. Potrebbe prestarsi a svariate interpretazioni, oppure assolutamente a nessuna, nel senso che potrebbe anche trattarsi di una singolare storia divertente e drammatica di un uomo particolarmente sfortunato, schiacciato dalle casualità avverse della vita. A Serious Man è un vortice di negativismo comico dove tutto va male per Larry e, anche quando si intravede un barlume di speranza, alla fine accade comunque il peggio. Il tutto concluso da un finale a metà tra la catastrofe imminente e la speranza (dello spettatore?) che alla fine niente sia mai irrecuperabile.

A Serious Man: conclusioni

Di tutta la cinematografia di Joel ed Ethan Coen A Serious Man è tra quei film che hanno avuto meno fortuna. Un registro narrativo così ricco,vario ed aperto a varie interpretazioni è sicuramente uno dei punti di forza di questa pellicola non molto amata dal pubblico. Per tutti questi motivi vi consigliamo assolutamente la visione di questa perla. Un film che assolutamente non può mancare nella vostra cultura cinematografica e che noi di Filmpost vi consigliamo fortemente di recuperare!

VOTO - 8

8

The Good

  • Sceneggiatura e regia
  • Ironia, comicità e dramma
  • Denso di significato ed interpretazioni

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *