Curiosità
7 (+1) attori con problemi di dipendenze da alcol e/o droghe
A volte il successo e la notorietà non portano solo felicità ed armonia. Ci sono casi in cui, ancora prima di intraprendere la strada dello spettacolo, certi personaggi pubblici già avevano alle spalle un passato buio fatto di alcol, droghe o un mix tra le due. Ecco una gallery di 8 personalità del mondo del cinema che hanno o hanno avuto un problema di dipendenza.
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Cory Monteith
Canadese, è stato protagonista della nota serie musicale “Glee”, dal 2009 al 2013, nel ruolo di Finn Hudson. La sua infanzia non è stata delle migliori: dopo il divorzio dei suoi genitori, avvenuto quando l’attore aveva sette anni, cambiò diversi istituti, tutti specializzati nell’assistenza di ragazzi in difficoltà, e nel corso dell’adolescenza già iniziarono i suoi problemi di dipendenza da alcol e droga. Abbandonò gli studi a sedici anni e compì diversi furti per poter comprare le sostanze stupefacenti. Raggiunta la maggiore età decise di andare in riabilitazione, e per un po’ sembrò essersi messo nuovamente la testa sulle spalle, anche grazie all’aiuto della sua compagna Lea Michele, sua collega in Glee. Nell’aprile 2013 rientrò in riabilitazione, a scopo preventivo, ma dopo soli tre mesi, a luglio, fu trovato morto a Vancouver, a causa di un fatale mix di eroina e alcol.
Ben Affleck
Forse non tutti sanno che il noto attore, regista e sceneggiatore statunitense è stato colpito più volte da una forte dipendenza dall’alcol. Nel 2001, infatti, all’età di 29 anni, si è recato spontaneamente in un centro di riabilitazione, per curare il suo problema con il veleno alcolico. Ma, in tempi più recenti, per la precisione all’età di 44 anni, ha pubblicato un coraggioso post su Facebook in cui dichiara di aver concluso il trattamento di cura contro questa dipendenza, affermando di essere pronto ad affrontarla nuovamente, nel caso in cui dovesse tornare. Dichiara anche che è stato aiutato dall’amore della sua (ormai ex) moglie Jennifer Garner e dei suoi tre figli, e di essere ormai catapultato solo sul lavoro. Se dovesse ricascarci auguriamo a Ben di uscirne vittorioso come ha già fatto per ben due volte.
Lindsay Lohan
Attrice, modella e cantante statunitense, ha avuto un’infanzia travagliata, dato il rapporto incostante dei genitori, che si sono separati e riuniti diverse volte, per divorziare definitivamente quando la ragazza aveva 21 anni. Proprio in quell’anno, il 2007, ha avuto i primi problemi con la giustizia, essendo la causa di un’incidente provocato dalla guida in stato di ebrezza, oltre che da consumo di cocaina. Sempre nel corso dello stesso anno, l’episodio si è ripetuto più volte, nonostante la riabilitazione obbligatorio in una clinica specializzata. Nel corso dei successivi anni, l’attrice è stata arrestata più volte (e rilasciata altrettante) per violazione delle condizionali: non si presentava alle sedute riabilitative obbligatorie ed è stata trovata con alti livelli di alcol e droga nel sangue. Nel 2011 ha inoltre rubato un collier dal valore di 2500 dollari e l’anno successivo ha investito un pedone, fortunatamente senza gravi conseguenze. Nel 2015 la Lohan ha completato il ciclo di servizi socialmente utili che ha dovuto scontare dati i suoi reati, e ad oggi non si hanno notizie di nuove sbandate. Che dire, speriamo continui così!
River Jude Phoenix
Fratello di Joaquin, anch’egli attore, River (fiume) Jude (da “Hey Jude” dei Beatles) Phoenix (come l’araba fenice), è stato una delle più importanti figure della Generazione X, per talento e per il fiero attivismo che era solito praticare. La sua, così come quella dei fratelli, è stata sin da subito un’infanzia travagliata, piena di incognite e difficoltà. I genitori erano tra i massimi esponenti di una setta chiamata “Bambini di Dio”, che prendeva ispirazione dai metodi e dalla mentalità tipica dei figli dei fiori. River, dunque, è cresciuto in mezzo a principi particolari, come la cura tramite soli elementi naturali e il rifiuto verso la medicina accademica. Inoltre, ha iniziato a bere alcolici a soli dieci anni, per fare compagnia al padre alcolista. Dopo una carriera ricca di successi, River, anche a causa della frequentazione di compagnie poco raccomandabili, iniziò a fare uso massiccio di droghe (peyote, cocaina, eroina e acidi), non avendo però risolto il suo problema con l’alcol. Successivamente l’attore partecipò ad alcuni incontri degli Alcolisti Anonimi, ma il suo problema con le droghe aveva preso il sopravvento, sino a portarlo ad una morte per overdose, più precisamente speedball, un mix letale di eroina, cocaina e medicinali vari. Il decesso avvenne fuori dal Viper Room, la notte di Halloween del 1993, nonostante le premure degli illustri presenti, tutti amici dell’attore: Flea dei Red Hot Chili Peppers, il cantante Corey Taylor, Johnny Depp e il fratello Joaquin.
Macaulay Culkin
È risaputo che la star di “Mamma ho perso l’aereo” e sequel ha dovuto combattere per lungo tempo con i demoni della droga. Forse è il destino segnato per i figli di genitori separati, o forse per i bambini prodigio di Hollywood. Quando, nel lontano 2012, l’attore fu fotografato visibilmente sciupato, inizialmente chi per lui negò qualsiasi tipo di dipendenza, ma si sa, la verità viene sempre a galla, e in questo caso consiste in una pesante dipendenza da eroina e Oxycodone (un potente antidolorifico), Percocet e Vicodin, scampando l’overdose per un soffio, contrariamente alla sorella Jennifer, morta nel 2000. Dopo anni di riabilitazione, l’attore sembra essersi ripreso, comparendo in lavori come “Zoolander 2” di Ben Stiller, nel 2016 e “Proprio lui?” di John Hamburg, dello stesso anno. Inoltre ha creato un canale Youtube, in cui interpreta delle parodie di se stesso nel ruolo che l’ha reso celebre in tutto il mondo.
Charlie Sheen
Figlio di Martin Sheen, protagonista di “Apocalypse Now”, e vincitore di un Golden Globe, Charlie Sheen è stato un sex symbol e uno degli attori maggiormente di spicco, soprattutto sul piccolo schermo, degli anni 2000. La sua vita privata è stata più volte montata e rimontata a piacere dei media, date le sue scelte controverse. Sposato 3 volte e padre di 5 figli, è stato dapprima accusato di aver sparato alla sua ex, accusa rivelatasi poi infondata, e poi, nel 2009, ha dichiarato di aver puntato un coltello alla gola della moglie, reato per il quale ha scontato 30 giorni in carcere. Ma, oltre questi fatti di natura giudiziaria, l’attore ha anche abusato di alcol e droghe: è stato fermato per guida in stato di ebrezza, ed è notoriamente un consumatore di droghe pesanti. Inoltre, è ormai confermata la sua condizione positiva all’HIV. Insomma, una vita piena di eccessi e trasgressioni, che hanno contribuito ad attribuirgli l’immagine di “Bad boy”, esattamente come il suo personaggio, tra l’altro dallo stesso nome, in “Due uomini e mezzo”.
Tom Hardy
Il bel Tom, attore molto dotato e carismatico, ha avuto un passato decisamente poco tranquillo. È iniziata molto presto, infatti, la sua dipendenza da droghe e alcol, per la precisione all’età di 11 anni, periodo in cui “si limitava” a sniffare colla. Successivamente, con la crescita, è passato a sostanze decisamente più pesanti: acidi, crack e alcol. A 26 anni ha rischiato la vita e l’anno successivo, dopo che l’ex moglie l’ha lasciato a causa della sua dipendenza, è scattata in lui la lampadina che gli ha illuminato la via della riabilitazione. Oggi Tom è uno dei più talentuosi attori in circolazione, protagonista della serie “Taboo”, e nel cast di film di altissimo livello come “Inception” e “The Revenant”. Inoltre è stato scelto come ambasciatore dell’associazione di recupero “Prince’s Trust”, mettendo a disposizione la sua esperienza e i suoi preziosi consigli da ex drogato. Un passato oscuro, ma un presente e un futuro luminosissimo, per un attore che è diventato un simbolo di redenzione e forza di volontà.
Philip Seymour Hoffman
Come non citare una delle dipartite più improvvise e sconvolgenti di Hollywood? Philip Seymour Hoffman, uno dei più talentuosi attori della “nuova Hollywood”, vincitore di un premio Oscar per la sua interpretazione in “Truman Capote – A sangue freddo” e le cui ultime apparizioni nella saga di “Hunger Games” sono postume. Ancora una volta, come per una maledizione, i suoi genitori divorziarono, quando lui aveva solo nove anni. Iniziò a recitare quasi per caso, in seguito alla sua rinuncia a praticare la lotta amatoriale, ma poi costruì una carriera invidiabile, al cinema e al teatro. La sua presenza all’interno di questa gallery è, purtroppo, giustificata dalla terribile dipartita dell’attore, risalente al 2014, anno in cui, al suo quarantaseiesimo anno di età, fu ritrovato nel suo appartamento di New York, morto, a causa di “speedball”, ossia un mix letale di eroina, cocaina e psicofarmaci. Addirittura, secondo alcune fonti, l’attore sarebbe stato ritrovato con la siringa e il laccio emostatico ancora sul braccio. Inutile piangere sul talento sprecato, ma forse questa morte potrà servire da monito a chiunque si appresti a entrare nel tunnel della droga, date le conseguenze terrificanti che esso porta.