La storia degli Academy Awards (premi Oscar), dal 1929 ad oggi è costellata di eventi diventati indelebili nella memoria collettiva (come Roberto Benigni che, nel momento di ritirare il premio come Miglior attore protagonista per La vita è bella, saltò sopra le poltroncine dei Dorothy Chandler Pavilion di L.A. dal suo posto al palco). Ma quali sono le curiosità più incredibili e impensabili legate alla celeberrima statuetta? Ecco una gallery che contiene le più importanti.
1. Sandra Bullock e il doppio premio
Sandra Bullock detiene il curioso primato di aver vinto, nello stesso anno solare (il 2010), addirittura a poche ore di distanza, sia l’Oscar come Migliore attrice protagonista per “The blind side” che il Razzie Award (la “pernacchia”, ossia l’Oscar delle peggiori performance) per la sua interpretazione in “A proposito di Steve”.
2. Alan Menken record vivente
Alan Menken è il compositore vivente più premiato, con 8 oscar, tutti vinti per lungometraggi d’animazione firmati Walt Disney: “La Sirenetta” (Miglior colonna sonora e Miglior canzone); “La Bella e la Bestia” (Miglior colonna sonora e Miglior canzone); “Aladdin” (Miglior colonna sonora e Miglior canzone) e “Pocahontas” (Miglior colonna sonora e Miglior canzone). Al pari, con 8 oscar vinti, l’altro artista vivente più premiato è Dennis Muren (6 per i Migliori effetti speciali e 2 Speciali).
3. Oscar ma non troppo
Katharine Hepburn e Woody Allen, entrambi vincitori di 4 statuette, non si sono mai presentati di persona a ritirare i rispettivi premi. L’unica apparizione dell’attrice agli Academy, tuttavia, risale al 1974, anno in cui aprì la serata e in cui la platea le dedicò una standing ovation.
4. I migliori registi
Kevin Costner (per “Balla coi lupi”), Clint Eastwood (per “Gli spietati” e “Million Dollar Baby”), Mel Gibson (per “Braveheart”) e Woody Allen (per “Io e Annie”) sono gli unici attori e registi ad aver vinto la statuetta sia per il Miglior film che per la Miglior regia. Inoltre tutti tranne Gibson hanno ricevuto anche la nomination per il Miglior attore protagonista, senza però riuscire a centrare la tripletta.
5. Non solo inglese
Sono quattro gli attori ad essersi aggiudicati la statuetta di Miglior attore/Migliore attrice recitando in lingua non inglese: Sophia Loren (per “La Ciociara”, 1962); Roberto Benigni (per “La vita è bella”, 1999); Marion Cottilard (per “La vie en rose”, 2008) e Jean Dujardin (per “The Artist”, 2012). Va da sé che la Loren e Benigni sono l’unica attrice e l’unico attore italiani ad essere riusciti nell’impresa.
6. Bertolucci da record
A proposito di record nostrani, Bernardo Bertolucci è l’unico italiano ad aver vinto l’Oscar come Miglior regista per un Miglior film, “L’ultimo imperatore”, nel 1988.
7. La La Giovinezza
Una curiosità, un record più precisamente, freschissimo è quello che riguarda Damien Chazelle, il regista più giovane (32 anni e 38 giorni) ad aver ricevuto il massimo premio nel settore, nel 2017 per “La La Land”. Il più anziano, invece, è Clint Eastwood, a 75 anni per “Million Dollar Baby”, nel 2005.
8. Registi dagli Oscar facili
Sempre per quello che riguarda la regia, gli unici registi ad aver vinto la statuetta per due anni di fila sono: Joseph Leo Mankiewicz (’50-’51 per “Lettera a tre mogli” e “Eva contro Eva”); John Ford (’41-’42 per “Furore” e “Com’era verde la mia valle”) e Alejandro González Iñárritu (2015-2016 per “Birdman” e “The Revenant”).
9. La tripletta da record
Emmanuel Lubezki è l’unico direttore della fotografia, nonché l’unico personaggio cinematografico ad aver vinto 3 oscar in 3 edizioni successive. Gli anni in questione sono: il 2014 per “Gravity”; il 2015 per “Birdman” e il 2016 per “The Revenant”.
10. Muto da Oscar
Gli unici due lungometraggi muti ad aver vinto la statuetta di Miglior Film sono: “Ali” (1929, William A. Wellman), oltretutto primo film in assoluto a ricevere tale riconoscimento e “The Artist” (2012, Michel Hazanavicius), il quale, oltre ad essere muto è stato riprodotto in bianco e nero.
11. Un oscar a metà
Il 1969 è l’anno in cui ci fu un Oscar diviso a pari merito: quello per la Migliore attrice protagonista, vinto sia da Katharine Hepburn (per “Il leone d’inverno”), che da Barbra Streisand (per “Funny girl”), alla sua prima apparizione sul Grande Schermo.
12. Coppie da Oscar
Nel corso della storia degli Academy, sono sette i film che hanno azzeccato l’accoppiata Miglior attore protagonista/Miglior attrice protagonista: “Accadde una notte”, 1935 (Clark Gable e Claudette Colbert); “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, 1976 (Jack Nicholson e Louise Fletcher); “Quinto potere”, 1977 (Peter Finch e Faye Dunaway); “Tornando a casa”, 1979 (Jon Voight e Jane Fonda); “Sul lago dorato”, 1982 (Henry Fonda e Katharine Hepburn); “Il silenzio degli innocenti”, 1992 (Anthony Hopkins e Jodie Foster) e “Qualcosa è cambiato”, 1998 (Jack Nicholson e Helen Hunt).
13. Nomination senza parole
Le uniche attrici ad essere state nominate come Miglior attrice (protagonista e non), pur non proferendo nemmeno una parola in tutta la pellicola sono: Jane Wyman per “Johnny Belinda”, nel 1949 (vinto); Patty Duke per “Anna dei miracoli”, nel 1963 (vinto); Holly Hunter per “Lezioni di piano”, nel 1994 (vinto); Samantha Morton per “Accordi e disaccordi”, nel 2000 (non vinto) e Rinko Kikuchi per “Babel”, nel 2007 (non vinto).
14. The Hurt Locker: un film, due record
Il Miglior film che ha incassato di meno nella storia del Cinema è “The Hurt Locker” (2010, Kathryn Bigelow), che ha guadagnato poco più di 16 milioni negli USA e 40 mila euro in Italia. La Bigelow è inoltre l’unica regista donna ad aver vinto la statuetta.
15. Il triste primato di Hitchcock e Kubrick
Due registi tra i più affermati e rivoluzionari come Stanley Kubrick e Alfred Hitchcock hanno vinto solo un oscar a testa: il primo per i Migliori effetti speciali per “2001: Odissea nello spazio” (1969) e il secondo per il Miglior Film per “Rebecca la prima moglie” (1941).