In visita a Cinecittà, La Fabbrica dei sogni

LA STORIA

Il 28 Aprile 1937 viene inaugurata Cinecittà,  icona nel mondo del cinema Italiano e non solo. Nasce come sede della società precedentemente fondata con l’omonimo nome. Negli anni in cui l’industria televisiva non ha ancora preso piede, il Cinema rappresenta un potentissimo mezzo di propaganda per il regime fascista. Vengono emanate leggi a favore delle produzioni nazionali a scapito di quelle importate. Questo per incentivare film che preparassero il mondo e l’Italia alla guerra, e ad accettare il regime.

 

OGGI

Oggi Cinecittà rimane uno dei più grandi centri di produzione cinematografica. Seconda solo ad Hollywood, ed è possibile visitarla acquistando un biglietto. Subito dopo l’ingresso, un grande parco è pronto ad accoglierci. Immediata è la sensazione di trovarsi davanti a qualcosa di grande, di imponente per la sua storia!

 

GLI STUDIOS

Gli “Studios” veri e propri sono al di là di un cancello, accessibile solo accompagnati da una guida. Ci sono 22 Studios (21 in realtà dato che il n° 17 non fu costruito perché difficilmente sarebbe stato usato, essendo un numero sfortunato). La sensazione è quella di trovarsi in una industria, nella Fabbrica dei sogni appunto. Ogni capannone nasconde la sua produzione, la sua storia, i suoi segreti, e vedere i vari addetti ai lavori intenti nei loro compiti è fantastico e stimolante.

 

LO STUDIO 5

Fra tutti i capannoni spicca lo Studio 5, teatro di posa più grande d’Europa con i suoi circa 3000 mq per 14 m di altezza. Fellini lo considerava come la sua seconda casa. Durante alcune sue produzioni, rimaneva a dormire proprio lì, nel suo studio.

 

LE SCENOGRAFIE

 

Su di una immensa distesa pianeggiante, nel nulla, sorgono alcune scenografie permanenti: “Il Tempio di Erode”, utilizzato per il film The  Young Messiah, “Firenze del 1400” e “Roma Antica”, scenografia mastodontica, costata sei mesi di lavorazione, utilizzata per la serie tv Rome. Dislocata rispetto alle altre, posta vicino all’ingresso, è visitabile la scenografia degli esterni di Un Medico in Famiglia.

 

LA MOSTRA

Terminato il tour fra gli studios, sono visitabili la Palazzina Fellini e il museo vero e proprio. Qui sono conservati costumi di scena di film che hanno fatto la storia di Cinecittà, foto e proiezioni. Degno di nota è il documentario su Sergio Leone, proiettato in una mini sala allestita interamente per il grande regista cresciuto a Trastevere. Alla fine del percorso museale c’è una sorpresa ad aspettarci, ma non la rivelerò in questo articolo.

Visitare Cinecittà è una bella esperienza, consigliata ai Cinefili più incalliti ma anche ai più semplici appassionati. Purtroppo l’interno degli Studi non è visitabile per privacy e per segretezza di alcuni film che sono in lavorazione, quindi cari futuri visitatori: non rimarrete delusi dal viaggio attraverso la storia del Cinema, ma non potrete vedere uno studio vero e proprio!

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