Record da Oscar: i record più incredibili e curiosi della storia degli Academy Awards

La prima edizione degli Oscar si è svolta il 16 maggio 1929, e da allora è diventata una delle cerimonie di premiazione più attese e sentite dai cittadini del mondo. Ma quali sono i record più curiosi e incredibili legati alla celeberrima statuetta simbolo della Settima Arte?

 

 

 

  • La persona che ha vinto più premi e ricevuto più nomination in assoluto è Walt Disney, il quale nel corso della sua vita ha vinto 22 statuette (tra cui 4 Oscar alla carriera) ed è stato candidato ben 59 volte. Inoltre lo stesso Walt Disney è detentore di un ulteriore record: è colui che ha ricevuto il maggior numero di premi in uno stesso anno, infatti nel 1954 ne vinse ben 4.
  • Il secondo classificato per quello che riguarda il maggior numero di nomination totali è il compositore John Williams, a quota 50 e 5 vittorie e il terzo è Alfred Newman, anch’egli compositore, con 49 nomination e 9 vittorie.
  • Il premio più atteso, nel bene o nel male, è da sempre quello per il Miglior Film (Best Picture). Nel corso della storia degli Academy, il lungometraggio ad aver vinto il maggior numero di statuette è Titanic (1997, regia di James Cameron), con 11 vinti e 14 nomination; al secondo posto si colloca Ben-Hur (1959, regia di William Wyler), con 11 vinti e 12 nomination e la medaglia di bronzo spetta a Il signore degli anelli – Il ritorno del re (2003, regia di Peter Jackson), con 11 vinti e 11 nomination, ottenendo tutti i premi per cui era stato candidato, e ottenendo il primato come primo (e per ora unico) film fantasy ad essersi aggiudicato il titolo di Miglior Film.

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  • Sempre per quanto riguarda la categoria Miglior Film, il caso opposto, ossia nessun Oscar vinto a fronte di numerose nomination, vede una serie di lungometraggi che variano per anno e genere. Il (triste) primato va a Due vite, una svolta (1977, regia di Herbert Ross) e a Il colore viola (1985, regia di Steven Spielberg)  con la statistica di 0/11.
  • Se si parla invece del maggior numero di Oscar vinti da un film, senza ricevere quello per il Best Picture (Miglior film), si colloca al primo posto Cabaret (1972, regia di Bob Fosse), con 8 statuette; seguono Guerre Stellari (1977, regia di George Lucas) e Gravity (2013, regia di Alfonso Cuarón), a quota 7 e si aggiudica il terzo posto Un posto al sole (1951, regia di George Stevens), con 6 premi.
  • Infine, per chiudere la pagina legata ai soli lungometraggi, i film che hanno ricevuto più nomination in assoluto sono il già citato Titanic; Eva contro Eva (1950, regia di Joseph L. Mankiewicz) e La La Land (2016, regia di Damien Chazelle), a quota 14.
  • Seguono: Via col vento; Da qui all’eternità; Mary Poppins; Chi ha paura di Virginia Woolf; Forrest Gump; Shakespeare in Love; Il signore degli anelli – La compagnia dell’anello; Chicago e Il curioso caso di Benjamin Button a quota 13.
  • Si chiude una categoria, se ne apre un’altra. Un ulteriore premio tra i più attesi è sicuramente quello che riguarda il Miglior Attore/ Miglior Attrice (Best Actor/Actress), sia protagonista che non.
  • Per quello che riguarda i vincitori, nell’Olimpo si trova Katharine Hepburn, a quota 4 (a fronte di 12 nomination), vinti tutti nella categoria Migliore attrice protagonista per La gloria del mattino (1933); Indovina chi viene a cena? (1967); Il leone d’inverno (1968) e Sul lago dorato (1981).
  • Al secondo posto troviamo sempre una donna, Meryl Streep, (3 oscar su 20 nomination), ma la medaglia di bronzo spetta a un uomo, Jack Nicholson (3 oscar su 12 nomination), 2 vinti come Miglior attore protagonista per Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975) e Qualcosa è cambiato (1997) e uno come Miglior attore non protagonista per Voglia di tenerezza (1983).
  • Jack Nicholson e Meryl Streep inoltre, con le loro statistiche, sono l’attore e l’attrice ad aver ricevuto più nomination in assoluto.

  • Peter O’Toole e Richard Burton e Deborah Kerr, Thelma Ritter e Glenn Close sono invece gli attori e le attrici ad aver ricevuto il maggior numero di nomination senza mai vincerne uno; 7 per gli uomini e 6 per le donne.
  • Un record particolare, invece, è detenuto dagli attori e dalle attrici ad aver ricevuto una nomination nello stesso anno in entrambe le categorie (Miglior attore/attrice protagonista e Miglior attore/attrice non protagonista). Tra i più recenti: Al Pacino, nominato per Profumo di donna (vinto) e per Americani (1993); Holly Hunter, per Lezioni di Piano (vinto) e Il socio (1994); Jamie Foxx, per Ray (vinto) e Collateral (2004) e, infine, Cate Blanchett per Elizabeth: The Golden age e Io non sono qui (2008), non vincendone nessuno.
  • Non sono pochi nemmeno gli attori e le attrici che hanno detenuto il record per il maggior numero di candidature consecutive. La prima persona ad aver raggiunto questo traguardo è stata Bette Davis (dal 1939 al 1943), vincendone uno per Figlia del vento (Migliore attrice protagonista), mentre gli ultimi sono Renèe Zellweger (dal 2002 al 2004), vincendone uno per Ritorno a Cold Mountain (Miglior attrice non protagonista) e Bradley Cooper (dal 2013 al 2015), non ricevendo nessuna statuetta.
  • Uno dei record più curiosi per la categoria è quello di coloro che hanno vinto la statuetta per il miglior attore protagonista in un film diretto da loro stessi. La lista è composta da soli due nomi: il britannico Laurence Olivier (Amleto, 1949) e l’italiano Roberto Benigni (La vita è bella, 1999).
  • Gli attori e le attrici che si sono aggiudicati la statuetta, nonostante siano comparsi nello schermo per pochi minuti sono: Beatrice Straight (5 minuti e 4 secondi), miglior attrice non protagonista in Quarto Potere; Judi Dench (8 minuti), migliore attrice non protagonista in Shakespeare in Love; Anne Hathaway (15 minuti), miglior attrice non protagonista in Les Misérables e infine Anthony Hopkins (16 minuti), miglior attore protagonista ne Il silenzio degli innocenti.
  • Se si parla di età, invece, l’attrice più giovane in assoluto ad essersi aggiudicata una statuetta è stata Tatum O’Neil nel 1974, a 10 anni, miglior attrice non protagonista in Paper Moon – La luna di carta, mentre l’attore è stato Timothy Hutton, nel 1981, a 20 anni, miglior attore non protagonista in Gente comune.
  • I più anziani, invece, sono stati Christopher Plummer, nel 2012, a 82 anni, miglior attore non protagonista in Beginners e Jessica Tandy, nel 1990 a 81 anni, miglior attrice protagonista in A spasso con Daisy.
  • Per chiudere la categoria degli attori/attrici, coloro che detengono il record di Oscar vinti consecutivamente sono: Luise Rainer (migliore attrice per Il paradiso delle fanciulle e La buona terra, ’37 e ’38); Spencer Tracy (miglior attore per Capitani coraggiosi e La città dei ragazzi, ’38 e ’39); la già citata Katharine Hepburn (’68 e ’69); Jason Robards (miglior attore non protagonista per Tutti gli uomini del presidente e Giulia, ’77 e ’78) e, infine, Tom Hanks (miglior attore per Philadelphia e Forrest Gump, ’94 e ’95).
  • Quello della regia, invece, è un monopolio principalmente maschile. Infatti, le uniche donne ad aver ricevuto la candidatura sono: l’apripista Lina Wertmüller nel 1977 per Pasqualino Settebellezze; Jane Campion nel 1994 per Lezioni di piano; Sofia Coppola nel 2004 per Lost in Translation e, per chiudere, Kathryn Bigelow nel 2010 per The Hurt Locker, sinora l’unica ad essersi aggiudicata la statuetta.

  • Per quanto riguarda gli uomini, invece, la lista è parecchio lunga, considerando che molti di loro sono anche sceneggiatori. Coloro che detengono il record di statuette sono: Billy Wilder con 7 (due per la regia e le altre per la sceneggiatura, originale e non e per il miglior film); Francis Ford Coppola con 6 (regia, sceneggiatura e miglior film) e al terzo posto l’italianissimo Federico Fellini, a quota 5 (4 per il miglior film straniero e uno alla carriera). Un altro regista italiano pluripremiato è Vittorio De Sica, a quota 4, oltre al già citato Roberto Benigni. Chiude il cerchio Frank Capra, a quota 4 come De Sica.

 

 

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