La top 3 dei migliori film sull’agente segreto più famoso del mondo
La notizia, sfornata nelle scorse settimane, secondo la quale Daniel Craig avrebbe deciso di vestire per l’ultima volta i panni dell’agente segreto007 ha dato di nuovo speranza ai suoi fan e ai fan della saga. Infatti, dopo le dichiarazioni poco carine rilasciate durante il tour promozionale di “Spectre” (“piuttosto di rifarlo, mi taglio le vene”), le speranze di rivedere Craig in giacca e cravatta pronto a salvare il mondo erano veramente esigue, a tal punto da aver fatto impazzare una vera e propria febbre per tentare di scoprire chi sarebbe stato il suo sostituto (Tom Hiddleston, Idris Elba, Tom Hardy, Jamie Bell, Damien Lewis sono alcuni dei nomi più gettonati per il futuro). A placare queste speculazioni è arrivato l’articolo del “New York Post” secondo cui Daniel Craig avrebbe deciso di interpretare Bond per il 25esimo film della saga dopo un lungo corteggiamento da parte della produttrice Barbara Broccoli. Si legge che la pausa cinematografica presa dall’attore e il ritorno al teatro con “Otello” (prodotto dalla Broccoli) gli abbiano dato nuova linfa per tornare per un ultimo episodio della saga. Chissà quale sia stata realmente la vera motivazione del ripensamento di Craig, alcuni sospettano che sia stata la proposta di 150 milioni di dollari come cachet per interpretare di nuovo 007; l’unica cosa di cui siamo sicuri è che siamo contenti di avere di nuovo a bordo Craig, visto che per suo merito la saga dei film su Bond è rinata grazie ai grandi successi ottenuti al botteghino.
L’articolo di oggi però non è incentrato sul prossimo capitolo della saga cinematografica ma sui migliori film di questa, su quei film che hanno fatto la storia. Ho personalmente stilato una top 3 dei miei film preferiti su 007 però, siccome sarebbe stato troppo riduttiva una top 3 di 25 film, ho deciso anche di menzionare i film degni di nota di questa saga: tutti i film con Sean Connery tranne “Agente 007 – Una cascata di diamanti”, “Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà”, “Agente 007 – Vivi e lascia morire”, “La spia che mi amava”, “Moonraker – Operazione spazio”, “Solo per i tuoi occhi”, “La morte può attendere”, “Casino Royale”.
1. AGENTE 007 – MISSIONE GOLDFINGER
“Agente 007 – Missione Goldfinger” è il terzo film della saga su James Bond, interpretato da Sean Connery e diretto da Guy Hamilton nel 1964. È stato anche il primo 007 a vincere un Oscar per i migliori effetti sonori. In questo capitolo, James Bond si trova ad affrontare il multimilionario Auric Goldfinger (Gert Fröbe), che vuole annientare la riserva aurea degli Stati Uniti a Fort Knox con una bomba radioattiva, per scombussolare il mercato dell’oro e far di conseguenza aumentare il valore dell’oro da lui posseduto.
Le due cose che si ricordano maggiormente del film sono il famoso motivo conduttore del film “Goldfinger” cantato da Shirley Bassey e l’iconica scena, degna di essere considerata un’opera d’arte ed essere esposta in un museo, in cui Jill Masterson (Shirley Eaton) giace morta sul letto ricoperta di vernice d’oro. Ma il film in questione non è solo noto per questi due aspetti, infatti questa pellicola è molto apprezzata dai fan per essere uno dei migliori titoli della saga grazie alla fantastica contrapposizione tra Bond e Goldfinger, alla performance offerta da Sean Connery e da personaggi secondari di rilievo come Oddjob (Harold Sakata) e Pussy Galore (Honor Blackman). Penso onestamente che ogni fan di James Bond debba aver visto più di una volta questo film perché troviamo un grandissimo Connery ai fasti della sua carriera da agente segreto e per la storia intrigante che il film narra.
2. AGENTE 007 – L’UOMO DALLA PISTOLA D’ORO
“Agente 007 – L’uomo dalla pistola d’oro” è il nono film della saga su James Bond, interpretato da Roger Moore e diretto da Guy Hamilton nel 1974. Il soggetto è liberamente tratto dal romanzo “L’uomo con la pistola d’oro” di Ian Fleming. In questo capitolo, James Bond si trova immischiato in una faccenda alquanto personale: uno spietato killer di nome Francisco Paco “Pistols” Scaramanga vuole uccidere proprio 007. All’apparenza sembrerebbe uno dei tanti pazzi che uccidono per piacere, ma questo Scaramanga colpisce le proprie vittime con pallottole d’oro, e anche la pistola che usa è completamente d’oro.
Sir Roger Moore contro Christopher Lee! Cosa si può volere di più dalla vita? Per miei gusti personali, Sean Connery sarà per sempre il mio James Bond ma anche Moore non scherza ed è perfetto per il ruolo e lo si nota anche in questo film. Difficilmente nella saga si trovano cattivi che riescano a superare il personaggio di Scaramanga, che in questo capitolo incarna alla perfezione la figura dell’anti Bond. La ricerca del suo rivale porterà 007 a girare buona parte del mondo, facendoci immedesimare il più possibile nel protagonista in modo da vivere perfettamente la caccia all’uomo. Inoltre la battaglia finale tra Scaramanga e Bond è puro godimento per lo spettatore grazie alla presenza iconica dei due personaggi, alla intelligenza con cui è stata pensata e girata la sequenza finale nella stanza degli specchi. E non dimentichiamoci uno dei personaggi più simpatici della saga dei film di 007: lo sceriffo J. W. Pepper (Clifton James).
3. SKYFALL
“Skyfall” è il ventitreesimo film della saga su James Bond, il film con maggiore incasso del franchise (1.108.561.013 dollari), interpretato da Daniel Craig e diretto da Sam Mendes nel 2012. Questa pellicola è molto importante perché segna l’addio di Judi Dench al personaggio di M ed è inoltre il film della saga più premiato (2 Premi Oscar, 1 Golden Globe, 2 Premi BAFTA). In questo capitolo, dopo il fallimento di una operazione ad Istanbul, James Bond risulta disperso e viene dato per morto. Nel frattempo, a seguito di una fuga di notizie, le identità di tutti gli agenti operativi dell’MI6 vengono rese pubbliche su Internet: a seguito dell’accaduto, il governo britannico chiama M a rispondere delle sue responsabilità. Proprio quando è lo stesso servizio segreto ad essere attaccato, Bond ricompare ed M lo incarica di rintracciare Raoul Silva (Javier Bardem), un pericoloso criminale con il quale ha una questione personale aperta. Bond vede la sua lealtà messa a dura prova da dei segreti che M nasconde del suo passato.
Oscar per il miglior montaggio sonoro e migliore canzone a parte, “Skyfall” è il film che tutti i grandi fan della vecchia generazione di titoli su 007 aspettavano perché segna un ritorno alle atmosfere più leggere e alla trasparenza dei sentimenti del nostro Bond, a discapito della durezza e della serietà dei primi capitoli con Craig. Inoltre un altro motivo per il quale questa pellicola merita attenzioni è la presenza di un cattivo di spessore come Silva, quasi alla altezza di Scaramanga. L’antagonista di 007 è viscido, privo di sentimenti, spietato, crudele e ci viene presentato in maniera tale che sembra quasi che Bond lo capisca e che decida di fermarlo solo per ordini ricevuti dai suoi superiori. “Skyfall” scava nelle profondità viscerali del personaggio di Bond e nel suo passato senza timore di mostrarcelo. Scava anche nel passato di M e nel rapporto morboso tra lei e Silva, chiarendoci i motivi che spingono il terrorista a cercare la sua vendetta. Vendetta che verrà portata a termine con la morte del capo dell’MI6 che spira tra le braccia di Bond, capendo che aveva fatto la scelta giusta nel richiamarlo al servizio attivo e mostrandoci per la prima volta uno 007 in lacrime e addolorato per la perdita di una persona cara.