Perché Infinity non è così inferiore a Netflix

Infinity è davvero una piattaforma così scadente? E Netflix è davvero così distante? Scopriamolo analizzandone i contenuti sulla base della mia recente esperienza col servizio. Quest’articolo è, quindi, puramente personale.

Qualche anno fa provai Infinity gratuitamente: Netflix era da poco approdato in Italia e i servizi alternativi cercarono immediatamente di porre rimedio al suo boom, garantendo anch’essi un mese iniziale gratuito. Ai tempi non fui per nulla soddisfatto: se il catalogo arrancava quanto a film di un certo spessore, ancora più grave era la situazione in termini di serie tv. Circa un mese fa, però, ho ricevuto una e-mail da Infinity, che mi ha riproposto un mese d’abbonamento gratuito. Stavolta sarò rimasto soddisfatto? Cosa guardare su Infinity?

cosa guardare su infinityPartiamo subito dal presupposto che il sito web è rimasto praticamente identico: una colossale ciofeca. Lento che è una meraviglia, e con una gestione del catalogo da far rabbrividire i maniaci dell’ordine; la modalità di pagamento è poi in evidente stato confusionale: prima non mi faceva inserire il codice per riscattare il mese gratuito, poi voleva fregarmi 8 euro su PayPal, alla fine mettendo il codice mi hanno dato due mesi gratis…Oook… Se poi ci aggiungiamo un player sotto la media, e infinitamente sotto un Netflix sia per buffering che per qualità video, abbiamo fatto bingo. Per non parlare della cancerogena modalità di download. Quest’ultima usufruisce di un plugin esterno, che tra l’altro non si aggiorna neanche da solo (!?). Una volta scaricato e avviato si hanno poi 48 ore di tempo per guardare il film (su Netflix circa 1 mese!). E della fantastica app ne vogliamo parlare? Con l’irresistibile capacità in cache di 3 bit e mezzo, tempo 2-3 nanosecondi e ti rimanda all’homepage qualsiasi cosa tu stia facendo. Tutto farebbe propendere per un sonoro maandateacagare, se non fosse che c’è ancora il catalogo da analizzare.

meglio infinity o netflix

Nota di merito: la trasparenza nella gestione dei diritti. Grazie ad essa potremo sapere in qualsiasi momento quando scadrà un prodotto, e valutare di conseguenza. Vediamo adesso cosa guardare su Infinity.

MADE IN ITALY
Quello che stupisce innanzitutto è la maggiore attenzione verso il cinema italiano nella sua globalità. E ci mancherebbe, visto che il servizio è italiano. Per chi non l’ha ancora fatto, quindi, c’è la possibilità di recuperare capolavori senza tempo come Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, oppure La dolce vita o  di Federico Fellini, di cui troveremo anche pellicole meno conosciute ma altrettanto importanti come Giulietta degli spiriti I vitelloni. Minor spazio, ma comunque presenti, Rossellini con Viva l’Italia Pasolini con Mamma Roma. C’è poi Bertolucci, soprattutto quello nuovo con Io e te oppure The dreamers, ma anche con pellicole meno recenti quali La commare secca o Il tè nel deserto. Non poteva indubbiamente mancare Paolo Villaggio con Fantozzi, Fracchia, Le comiche. Venendo ai tempi nostri importante la presenza di Tornatore con Una pura formalità (uno dei miei film preferiti, ma il cinema italiano fa schifo gnegnegne), La leggenda del pianista sull’oceano, La sconosciuta, Il camorrista. Sorrentino reclama la sua parte con This must be the place, Il divo, La grande bellezza. Come anche Ferzan Ozpetek de Le fate ignoranti o Saturno contro. Venendo alle commedie, c’è spazio per quella tragicomica di Daniele Ciprì in È stato il figlio, ma anche per quelle più commerciali con Sole a catinelle o Che bella giornata di Checco Zalone, o l’intera filmografia del duo Ficarra&Picone.


catalogo infinityBOMBE VARIE
Se il cinema italiano non fa per voi, c’è una bella notizia. Su Infinity ci sono una marea di titoli stranieri meritevoli. Partiamo dalle saghe, dove Netflix viene completamente surclassato: Harry Potter, Ritorno al futuro, Indiana Jones, Il signore degli anelli, Matrix, Il padrino, Mad Max, Ocean’s, Psycho. Ci sono poi premi oscar come 12 anni schiavo, The Millionaire, Il laureato, Il segreto dei suoi occhi (quello originale, non lo sconcertante remake). Spazio poi ai supereroi con pellicole classiche come Superman1&2, i due film del Batman di Burton, ma anche film più recenti come la trilogia Batmaniana di Nolan (manca il terzo, in realtà) o X-men: giorni di un futuro passato. Restando sul commerciale presenti anche Sherlock Holmes, Io vi troverò, Fast and Furious. Per gli amanti del western c’è quello classico de Il grinta, quello più atipico de Lo chiamavano trinità, quello più moderno di Tombstone oppure Gli spietati. Presenti anche tanti classici anni 80-90 come La zona morta, Il seme della follia, I soliti sospetti, Un giorno di ordinaria follia, Paura e delirio a Las Vegas, L’avvocato del diavolo, Ogni maledetta domenica. In ambito animazione c’è la saga de L’era glaciale, ma anche Il piccolo principe, South Park – il film oppure Coraline e la porta magica. Infine, seppur siano poche, ci sono anche delle produzioni recenti come Vizio di forma, The Nice Guys, The Danish Girl, Steve Jobs. Interessante anche la rubrica Infinity Premiere: ogni settimana, e solo per quella settimana, Infinity mette a disposizione dei film usciti recentemente (o quasi) al cinema. Sfruttandola ho visto per la prima volta Sully (un quasi capolavoro se non fosse per i 20 minuti finali in tono minore) e quella porcheria scialba di Collateral Beauty per la quale la lobotomia non mi sembra più una malsana idea.

catalogo infinitySapevate che quella di Psycho fosse una saga? Io sinceramente l’ho scoperto su Infinity… E avrei preferito farne a meno. Tra l’altro il terzo film diretto dallo stesso Perkins? Seriously? Quanto bisogna essere puzzoni?

I GRANDI REGISTI
Ma non è finita qui. Non mi sono voluto soffermare, volutamente, sui più grandi e famosi registi, per i quali un paragrafo a parte era d’obbligo. Il maestro Kubrick ci delizia con un poker di capolavori quali Shining, Arancia meccanica, Full metal jacket, Spartacus. Presente Coppola con Apocalypse Now in versione Redux, oltre al citato Il Padrino. Poco Scorsese di Fuori orario, molto Scorsese moderno di The Departed, Shutter Island, The Aviator, Hugo Cabret. Senza dimenticare il capolavoro per eccellenza de Quei bravi ragazzi. Tarantino timbra il cartellino con il solo Bastardi senza gloria (ci sarebbe anche Grindhouse, ma quello è veramente inglorioso). In ambito colossal c’è Cameron con Titanic e Terminator 2 (non c’è il primo, eh già); ma anche Ridley Scott con Il gladiatore oppure Le crociate; infine Spielberg con La guerra dei mondi, Ai confini della realtà. Nolan si barcamena, come sempre, tra il blockbuster de Interstellar, e l’intimismo di Insomnia o The Prestige. Tantissimo Woody Allen, se non fosse che hanno scelto le pellicole sbagliate, e a prevalere in fin dei conti sono quelle meno Alleniane alla La maledizione dello scorpione di giada, Basta che funzioni, Match Point, Midnight in Paris. C’è anche Vicky Cristina Barcelona, ma secondo me quel film l’ha diretto Neri Parenti e Allen c’ha solo messo il nome. C’è poi la tragicommedia dei fratelli Coen con L’uomo che non c’era, A Serious Man, Burn After Reading. Tanto Eastwood con Gran Torino, Un mondo perfetto, Million Dollar Baby, Mystic River, Invictus, American Sniper. Così come tanto Polanski con Frantic, Carnage, L’uomo nell’ombra, Venere in pelliccia. Presenti anche registi altrettanto famosi e discussi come Lynch con Velluto blu, Dune, Cuore selvaggio; Lars von trier con Dogville; Wes Anderson con Moonrise Kingdom; Terrence Malick con The tree of life. Concludiamo con registi probabilmente meno famosi (almeno qua in Italia) ma che personalmente reputo tra i migliori oggigiorno: Almodóvar con Volver, Haneke con Il nastro bianco.

meglio infinity o netflixSERIE TV
È sul campo delle serie tv che Infinity viene sventrato e fatto a pezzetti da Netflix; c’è però da dire che l’offerta si è indubbiamente arricchita. Merito anche di produzioni recenti ed esclusive come Ash vs. Evil Dead o anche e soprattutto Mr.Robot. C’è del crime fatto bene con Hannibal o Southland; c’è la fantascienza, forse bucata, ma di grandi sentimenti con Fringe. Altri cavalli di battaglia sono sicuramente Dexter e Dr.House, oltre che The Big Bang Theory e le sue infinity stagioni. Meno importanti ma da citare le produzioni più teen alla The Vampire Diaries o The O.C., come anche le serie supereroistiche alla Arrow, Flash, Supergirl.

thumb 1920 801765Infinity vs Netflix: chi avrà vinto la battaglia?

VERDETTO
Per concludere, Infinity non è assolutamente una brutta piattaforma, pur avendo meno contenuti di Netflix, su cui sono presenti circa il doppio di film e il triplo delle serie tv; e, anzi, mi sento di poter dire che nell’ambito dei film sia pure superiore, se non in quantità quantomeno in qualità dell’offerta. Tenete poi presente che avrò dimenticato sicuramente qualcosa dal catalogo! Paga però chiaramente lo scotto in ambito di serie tv e di produzioni originali praticamente assenti, e per le quali Netflix sarà sempre avanti; oltre che una piattaforma visibilmente fatta peggio, e che andrebbe, dunque, migliorata. Ciononostante, se non avete ancora rimediato parecchi dei titoli sopracitati, potreste farci un pensierino. Magari approfittando di qualche offerta. Non di rado si trovano online, e dallo stesso Infinity, offerte per acquistare 1 mese a 2-3 euro, o 1 anno a circa 40.

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1 commento

  • antonio sesto ha detto:

    Infinity fa pena a livello software. La qualita` visiva dell’app sulle smart tv e` pessima, sembra di essere negli anni ’90.. contenuti in 4K? Contenuti in HDR? Infinity, inoltre, non offre sottotitoli in inglese per tantissimi film e non si capisce nemmeno perche’. Netflix fa pena, Infinity pure.

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