Addio a Monica Vitti: attrice icona del cinema italiano

Aveva 90 anni, da anni ritirata dalla vita pubblica per la malattia che l'aveva colpita

Addio a Monica Vitti, scomparsa oggi all’età di 90 anni. La notizia è stata data dal marito Roberto Russo attraverso Walter Veltroni che su Twitter ha scritto: “Roberto Russo, il suo compagno di tutti questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più. Lo faccio con dolore, affetto, rimpianto“. Musa di Michelangelo Antonioni, compagna di avventure di Alberto Sordi ma anche autrice e regista.

Nello straordinario curriculum dell’interprete nata Maria Luisa Ceciarelli c’è il teatro, ma il suo esordio al cinema arriva a 23 anni nel 1954. Il talento le ha permesso di affrontare con grazia personaggi brillanti che hanno messo luce una ricchezza espressiva non da tutti. L’attrice era malata da tempo ma in fondo nessuno poteva dirsi pienamente pronto a dirle addio, come dimostrano i tanti post comparsi sui social subito dopo la notizia della sua dipartita.

Addio a Monica Vitti: una stella nella notte

Negli ultimi anni, a causa di una malattia degenerativa, non è più apparsa in pubblico ma la sua eredità è rimasta nel mondo del cinema che in molte occasioni, non ha mancato di tributarle affetto con mostre fotografiche e rassegne dei suoi più di cinquanta film. Una carriera ricca di riconoscimenti: 5 David di Donatello come migliore attrice protagonista, 3 Nastri d’Argento, 12 Globi d’oro (di cui due alla carriera) e un Ciak d’oro alla carriera, un Leone d’oro alla carriera a Venezia, un Orso d’argento e una Cocha de Plata a San Sebastián.

Anche il mondo della politica si è unita al cordoglio. Dal presidente del Consiglio Mario Draghi al ministro della Cultura, Dario Franceschini, tutta l’Italia rende omaggio all’attrice scomparsa. Non poteva mancare il saluto di Carlo Verdone, che a Monica Vitti ha dedicato un intenso post su Facebook, accompagnato da una foto in bianco e nero che li ritrae insieme. Idolatrata in Italia, l’attrice era amatissima anche all’estero. La Francia la ricorda così: “Morte di Monica Vitti, una stella nella notte‘”, titolo del quotidiano Libération, che in un gioco di parole ricorda uno dei suoi film più celebri, La Notte di Michelangelo Antonioni.

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