La Lunga Notte anticipazioni ultima puntata: Dino si oppone apertamente al Duce mentre la sua caduta definitiva è imminente

La Lunga Notte si conclude questa sera con la sua terza puntata. Un finale che sarà determinante per la caduta del Duce e la riuscita del piano di Dino Grandi. Dopo accordi segreti e punti di svolta che hanno tenuto incollati gli spettatori alla tv – la puntata di ieri sera ne ha coinvolto 3.204.000 milioni pari al 17.7% di share – manca l’ultimo attesissimo atto. Si sta per assistere al momento clou, ovvero la notte tra il 24 e 25 luglio del 1943 del Gran Consiglio Fascista. 

Nel cast Alessio Boni come Dino Grandi, Presidente della Camera dei Fasci;  Duccio Camerini nei panni del Duce; Martina Stella in quelli di Claretta Petacci e Aurora Ruffino con Flavio Parenti in quelli della Principessa Maria José del Belgio e il Principe Umberto II di Savoia. Scopriamo le anticipazioni della terza ed imperdibile puntata de La Lunga Notte.

La Lunga Notte: Nonostante sia convinto del suo potere, Il Duce dovrà gestire un tradimento inaspettato

Nel primo episodio dopo il rifiuto del Duce che la allontana Claretta tenta il suicidio. Intanto Il Re riceve il Duce proponendo di allontanarsi dai piani dei tedeschi ma quest’ultimo ribadisce che tutto sta andando come previsto. È deciso a stanare tutti i traditori che hanno cercato di remargli contro, inclusi quelli della famiglia reale. Dino Grandi – per mostrare che la sua mozione non è un complotto – ne parla con il Duce in persona; nel frattempo però cerca di mettere al sicuro la sua famiglia: manda Antonietta all’estero e allontana Beatrice che deve dire addio ad Italo.

Nell’episodio conclusivo il Duce convoca il Gran Consiglio e affronta Dino Grandi offrendogli il suo posto al termine della guerra solo se lui ritirerà Ordine del giorno. Grandi ovviamente rifiuta uscendo allo scoperto e inimicandosi immediatamente il Duce. Quest’ultimo mette ai voti un provvedimento che implica giurargli fedeltà assoluta e il voto di Galeazzo Ciano sarà decisivo. Dopo il rifiuto del marito alle richieste di Mussolini, Antonietta è presa in ostaggio dall’OVRA e fatta prigioniera a palazzo Venezia. Claretta invece è tornata nelle grazie del suo amato, ma ben presto il destino del Duce è segnato e perde anche l’appoggio del Re. La partita però è ancora tutta da giocare.