LOL – Chi ride è fuori: Caterina Guzzanti ringrazia e cita Boris

Su Twitter Caterina Guzzanti ha ringraziato tutti coloro che stanno seguendo il nuovo show Amazon

LOL – Chi ride è fuori è un nuovo comedy show di Amazon Prime Video presentato da Fedez e Mara Maoionchi, tra cui figura anche Caterina Guzzanti. L’attrice che tutti ricorderanno certamente per il ruolo di Arianna in Boris; nel post pubblicato sui social, ha fatto un chiaro riferimento alla serie con protagonista Pannofino. Citando il celebre F4 con cui gli sceneggiatori della soap Gli occhi del cuore indicavano l’espressione “basita”. La Guzzanti nelle esibizioni nel programma ha impersonato la piccola Pippa Amazon e ha voluto ringraziare sui social il pubblico che così calorosamente sta seguendo lo show, citando, ovviamente Boris.

LOL – Chi ride è fuori: Caterina Guzzanti ringrazia e cita Boris

L’idea di base di questo gioco è piuttosto semplice, un gruppo di comici viene rinchiuso per 6 ore in una stanza, con lo scopo di far ridere i propri compagni di avventura. Chi ride riceve prima un’ammonizione e poi viene eliminato. Proprio in queste ore sono stati diffusi gli ultimi due episodi di LOL, che sveleranno i vincitori. In un’intervista per GQCaterina Guzzanti ha svelato quanto il suo collega Lillo (Pasquale Petrolo) sia divertente, non soltanto secondo lei:

Lillo è l’unica persona, oltre ai suoi figli, che fa ridere mia madre. E mia madre è una persona che non ride mai, peggio di me, però “Quel Lillo, quanto mi fa ridere!” Se mi chiedi con chi vorresti passare un weekend, sarebbe Lillo, è una delle persone che preferisco di più al mondo.

Vi ricordiamo che Caterina Guzzanti tornerà nei panni di Arianna nella quarta stagione dell’amatissimo show con protagonista Francesco Pannofino che è stata annunciata qualche tempo fa. Le nuove avventure della troupe più famosa d’Italia arriverà in esclusiva su Disney Plus. La piattaforma della Casa di Topolino la inserirà nel suo canale Star, nuova sezione dedicata agli adulti e da poco arrivata nel catalogo.

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