Madre paralelas: il nuovo film di Pedro Almodóvar non uscirà in streaming
Il lungometraggio segna il ritorno della collaborazione tra il regista spagnolo e Penélope Cruz
Nonostante le offerte ricevute dalle varie piattaforme, Madre paralelas di Pedro Almodóvar con Penélope Cruz protagonista, non sarà distribuito in streaming. In un’intervista rilasciata a Screen Daily, il fratello e produttore del regista spagnolo, Agustin, ha rivelato che a marzo 2021 Pedro farà ritorno sul set per girare il lungometraggio, per poi aggiungere:
Per coloro di noi che amano vedere i film sul grande schermo questo è un momento molto preoccupante, la minaccia della chiusura definitiva dei cinema si fa più vicina. Però noi crediamo che bisogna lottare per salvare i cinema. Siamo old-school e stiamo pianificando l’uscita del prossimo film di Pedro nel circuito cinematografico nonostante le numerose offerte delle piattaforme streaming.
Madre paralelas: il nuovo film di Pedro Almodóvar con Penélope Cruz protagonista
Il regista spagnolo ha portato a termine la sceneggiatura di Madre paralelas nei giorni di quarantena, e i fratelli Almodóvar stanno ultimando i dettagli dell’equipe tecnica e il casting in vista della partenza a marzo. Il film che segna l’ennesima collaborazione tra Pedro e Penélope , racconterà la storia di due donne, e di un parto avvenuto nello stesso identico giorno. Un tema molto caro per il regista – quello della maternità – che ha trattato più volte nella sua filmografia in pellicole come Tutto su mia madre e Julieta.
Il regista spagnolo ha recentemente girato The Human Voice, cortometraggio presentato al Festival di Venezia che vede Tilda Swinton protagonista. Il cortometraggio di Almodóvar è un libero adattamento dell’opera di Jean Cocteau, La voix humaine. La trama del corto racconta la storia di una donna disperata che aspetta la telefonata dell’uomo amato dal quale è stata appena abbandonata. Per il regista spagnolo è il primo film in assoluto diretto in lingua inglese. Scritto nel 1928, La voce umana è stato rappresentato per la prima volta in Francia nel 1930. L’opera teatrale è incentrata su un’ultima telefonata tra una donna e il suo amante, e sul tentativo di lei di convincerlo a non lasciarla.