I Marvel Studios perdono un’importante dirigente: Victoria Alonso saluta l’MCU a causa delle continue liti

La dirigente dei Marvel Studios, Victoria Alonso, ha salutato l’universo cinematografico più iconico di tutti i tempi. È entrata a far parte dei Marvel Studios nel 2006 come vicepresidente esecutiva degli effetti visivi e della post-produzione, servendo come co-produttrice dei primi film del Marvel Cinematic Universe come Iron Man, Iron Man 2, Thor e Captain America – Il primo Vendicatore. Da allora, Alonso ha lavorato come produttrice esecutiva in ogni film e programma televisivo dei Marvel Studios a partire da The Avengers del 2012.

Victoria Alonso dice addio ai Marvel Studios

Nel 2015, Victoria Alonso è stata promossa a vicepresidente esecutiva della produzione e nel 2021 è stata nominata presidente della post produzione, degli effetti visivi e dell’animazione presso i Marvel Studios. Nel suo ruolo, ha supervisionato tutta la post-produzione della Marvel, incluso il suo lavoro sugli effetti visivi, che è stato oggetto di ripetute e rumorose critiche da parte dei professionisti del settore.

Più di recente, gli effetti speciali del mese scorso di Ant-Man and the Wasp: Quantumania sono stati criticati e le recensioni per il film sono state notevolmente più negative rispetto ai precedenti film Marvel. Il terzo episodio del franchise di Ant-Man ha avuto il suo più grande weekend di apertura di sempre ($ 105 milioni), ma è sceso al di sotto di Ant-Man del 2015 e di Ant-Man and the Wasp del 2018 al botteghino mondiale. Anche la serie TV dell’anno scorso She-Hulk: Attorney at Law ha ricevuto un numero notevole di critiche per l’aspetto dell’eroe verde tra i devoti fan dell’MCU.

Nonostante la sua improvvisa uscita venerdì, Alonso è accreditata come produttrice dei prossimi film Marvel Guardiani della Galassia Vol. 3 e The Marvels, oltre alle serie Disney+ Secret Invasion, Ironheart, Echo e Agatha: Coven of Chaos. Oltre al suo lavoro con la Marvel, è stata anche produttrice di Argentina, 1985, che ha vinto il Golden Globe come Miglior film straniero ed ha ricevuto una nomination agli Oscar.