Netflix annuncia una serie anime di Junji Itō: la piattaforma adatterà 20 storie del maestro dell’horror giapponese

Il progetto si intitola Junji Ito Maniac: Japanese Tales of the Macabre

Netflix celebra l’arte del maestro del terrore Junji Itō, grazie ad una nuova serie anime che adatterà le storie più famose di uno degli artisti più talentuosi del nostro tempo. La serie, che arriverà sulla piattaforma nel 2023, adatterà 20 delle storie realizzate su carta dall’autore, mischiando titoli popolari come Tomie e Il libro delle maledizioni di Soichi ad altre opere mai adattate in animazione.

Una notizia che sicuramente avrà conquistato l’interesse dei fan del mangaka, e che probabilmente avvicinerà anche altri curiosi alla scoperta di un autore fuori dall’ordinario. L’annuncio è stato dato attraverso un video in cui è lo stesso Junji Itō a rivelare la notizia spiegando che ancora non è noto il team creativo che realizzerà la serie. Potete vedere il video qui sotto.

Netflix annuncia una serie anime di Junji Ito 

Come spiega lo stesso autore nel video, sono stati selezionati 20 dei suoi racconti che andranno a comporre Junji Itō Maniac: Japanese Tales of the Macabre, e tra questi troviamo anche celebri titoli come Tomie, Il libro delle maledizioni di Souchi e The hanging Baloons. Nel filmato l’autore fornisce anche diverse informazioni sui protagonisti delle sue storie e le decisioni creative dietro di essi. Ricordiamo inoltre, che a ottobre del 2022 uscirà l’anime Uzumaki, adattamento dell’omonimo manga di Ito. Hiroshi Nagahama (Mushishi) sta dirigendo la mini-serie allo Studio Drive. Production I.G. USA e Adult Swim stanno co-producendo l’anime. Colin Stetson (Hereditary) sta componendo la musica.

Junji Itō è un fumettista e sceneggiatore giapponese considerato uno dei più importanti autori di manga horror. E’ conosciuto principalmente per aver scritto e disegnato nel 1987 Tomie. L’autore ha raggiunto lo status di culto negli anni successivi come autore che mescola l’orrore con diverse influenze psichedeliche. Il suo stile di disegno è caratterizzato da uno stile grafico realistico e iper dettagliato con cui si discosta dai fumetti stereotipici del genere. 

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