Oscar 2024, Al Pacino affronta le polemiche dopo la gaffe: “È stata una scelta dei produttori”

La presentazione di Al Pacino del premio al Miglior film agli Oscar 2024, con l’omissione dei candidati e un annuncio piuttosto frettoloso, ha suscitato ironie e polemiche. La 96ª edizione degli Academy Awards si è chiusa con un finale un po’ sottotono e lontano dalla tradizione, che ha sempre riservato alla proclamazione del Miglior film una certa solennità. Senza contare che quello di leggere l’elenco dei candidati prima di aprire la busta col vincitore è una vera e propria tradizione valida per ogni categoria. L’attore si è invece limitato a leggere il nome del film vincitore, ovvero Oppenheimer, suscitando un certo imbarazzo in sala e reazioni non proprio positive online, con gran parte degli spettatori della cerimonia che ha trovato l’annuncio caotico e confuso. Ora lo stesso Al Pacino è intervenuto sulla questione tramite una dichiarazione, chiarendo che quella che è sembrata una gaffe è stata invece frutto di una scelta ben precisa dei produttori degli Oscar 2024.

La dichiarazione di Al Pacino

«Sembra che ci siano state un po’ di controversie riguardo il fatto che io non abbia nominato ogni film prima di annunciare il vincitore» esordisce Al Pacino nella dichiarazione rilasciata lunedì 11 marzo. «Voglio chiarire che non era mia intenzione ometterli, piuttosto è stata una scelta dei produttori quella di non nominarli di nuovo, dal momento che erano stati evidenziati singolarmente nel corso della cerimonia». Pacino prosegue dichiarandosi di essersi sentito onorato nel presentare l’Oscar 2024 al Miglior film e di aver voluto seguire le indicazioni della produzione circa l’annuncio.

«Mi rendo conto che essere nominati è una enorme pietra miliare nella vita e non essere pienamente riconosciuti è invece offensivo e doloroso. Dico questo come una persona che è in forte sintonia coi cineasti, gli attori e i produttori e quindi provo profonda empatia per coloro che si sono offesi per questa svista ed ecco perché ho ritenuto necessario fare questa dichiarazione». La produttrice degli Oscar Molly McNearney ha invece dichiarato a Variety che la scelta di procedere in quel modo è stata dettata dall’idea che, a fine cerimonia, il pubblico abbia solo voglia di sapere chi è il vincitore del Miglior film, scusandosi a sua volta per aver messo Al Pacino in una situazione di difficoltà.
[Fonte: Variety]