Marvel – Reboot in vista per Howard The Duck?

Marvel - Reboot in vista per Howard il Papero? Lea Thompson intervistata da Inquisitr ammette di voler proporre alla Marvel un reboot del film uscito nel 1986

MarvelReboot in vista per Howard The Duck? Lea Thompson intervistata da Inquisitr ha ammesso, tra il serio e il faceto, di voler proporre alla Marvel un reboot di “Howard e il destino del mondo”. Uscito nel 1986 e prodotto da George Lucas (no non è un omonimo si tratta proprio del padre di Star Wars), fu un clamoroso flop.

Uno dei primi tentativi di trasporre sul grande schermo uno dei fumetti de “La Casa delle Idee” si tradusse in un fallimento economico; i duri giudizi della critica e il feedback negativo da parte del pubblico costarono alla produzione qualcosa come 20 milioni di dollari.

Marvel – Reboot in vista per Howard The Duck?

La Thompson, nota per aver interpretato Lorraine McFly madre di Marty, protagonista di “Ritorno al Futuro”  prese parte al film nel ruolo di Beverly Switzler. L’attrice nei panni di una giovane cantante rock accompagnava Howard nel corso delle sue strane avventure, ambientate nella città di Cleveland.

L’entusiasmo per quell’esperienza da parte del’attrice non è scemato col passare degli anni; ha espresso infatti il desiderio di vedere sul grande schermo un film che renda giustizia al personaggio.

Negli ultimi anni Howard il Papero è stato protagonista in alcuni cameo nelle scene post credit di Guardiani della Galassia e Guardiani della Galassia vol.2; se il progetto dovesse andare a buon fine il Papero più scontroso dell’Universo potrebbe così ottenere un nuovo film tutto per sé.

George Lucas: “Non puoi mettere un nano in un costume da papero e sperare che la cosa funzioni…”

Uno dei punti a favore di quest’idea potrebbe essere l’incredibile avanzamento in ambito tecnologico e nel campo degli effetti speciali raggiunto oggigiorno.

Uno dei tasti dolenti del film del 1986 fu proprio la rappresentazione del personaggio da parte della produzione; lo stesso Lucas intervistato al Tribeca Film Festival dichiarò: “Non puoi mettere un nano in un costume da papero e sperare che la cosa funzioni. Ho la sensazione che la Marvel lo rifarà a causa della tecnologia che abbiamo oggi. L’arte che facciamo oggi è tutta basata sulla tecnologia. Al tempo dissero che non poteva essere fatto. E avevano ragione…”

A tutti gli appassionati di Cinecomic non resta che aspettare e incrociare le dita, chissà che questa suggestione possa veramente trasformarsi in qualcosa di concreto.

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