The Last Thing Mary Saw: trailer e poster dell’horror con Isabelle Fuhrman

La star di Orphan torna al genere nell'horror in costume diretto dall'esordiente Edoardo Vitaletti

Isabelle Fuhrman è al centro del trailer di The Last Thing Mary Saw. Diretto dal regista esordiente Edoardo Vialetti, il film racconta di una ragazza cresciuta secondo i principi della religione cattolica nella metà del diciannovesimo secolo che compie una scelta sentimentale ardita e viene perseguitata da una serie di fanatici che la credono legata a forze demoniache. Del film, che debutterà in streaming su Shudder il 20 gennaio, è appena arrivato il cupo trailer, che trovate di seguito:

The Last Thing Mary Saw: trailer e poster dell’horror con Isabelle Fuhrman

La protagonista femminile di The Last Thing Mary Saw è Stefanie Scott. Al suo fianco troviamo Isabelle Fuhrman, che ricordiamo nel thriller del 2009 Orphan e nel recente Escape Room 2. Nel film recita anche un altro volto noto nonché assiduo frequentatore di horror: Rory Culkin. Li vediamo tutti nel trailer, carico di tensione con le atmosfere di The Witch di Robert EggersBenedetta di Paul Verhoeven. Ecco, nel dettaglio, la trama, o sinossi ufficiale del film:

Southold, New York, 1843: La giovane Mary, con il sangue che le cola da dietro una benda che le copre gli occhi, viene interrogata sugli eventi che circondano la morte di sua nonna. Mentre la vicenda va indietro nel tempo, vediamo Mary; che è stata cresciuta in una casa in cui la religione è sinonimo di repressione, che trova un’effimera felicità fra le braccia di Eleanor, la cameriera.

La sua famiglia, convinta che le ragazze si vedano, parlino e si comportino per conto di Dio; vede la relazione fra le ragazze come un abominio, che necessita quindi di un severo provvedimento. La coppia tenta di proseguire il rapporto in segreto, ma c’è sempre qualcuno che guarda o sente, e il prezzo della scoperta del loro peccato minaccia di essere la morte. Mentre la tensione si fa crescente per via dell’arrivo di un enigmatico sconosciuto e la presa di coscienza che forze più grandi potrebbero essere all’opera.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *