The Witcher: Henry Cavill è stato licenziato a causa di atteggiamenti inaccettabili sul set?

L’addio di Henry Cavill a The Witcher ha decisamente scosso i fan della serie fantasy, con una notevole polarizzazione degli spettatori. Mentre la creatrice Lauren Hissrich garantisce che la terza stagione dello show segnerà un’uscita di scena epica per il Geralt di Cavill, sono molti gli appassionati della serie Netflix che si avvicineranno a The Witcher 3 con una certa titubanza. Altrettanti sono coloro che, per partito preso, diranno a loro volta addio alla serie a partire dalla quarta stagione, che segnerà il debutto di Liam Hemsworth nei panni dello strigo creato dalla penna di Andrzej Sapkowski. Si vociferava che Henry Cavill avesse abbandonato The Witcher per impegni legati a Superman (ma abbiamo visto tutti com’è andata a finire) o che l’attore avesse avuto la sua buona parte di motivi personali per lasciare l’amato personaggio.

E se non fosse andata proprio così? Secondo l’account di Deuxmoi, che si occupa di gossip e rivelazioni del mondo dello spettacolo, Cavill sarebbe stato addirittura licenziato a causa di alcuni atteggiamenti sul set ritenuti inaccettabili. Ma di che cosa si tratta?

Emergono nuove voci sulle cause dell’abbandono di The Witcher da parte di Henry Cavill

Stando a quanto si legge dalla trascrizione trapelata online del podcast di Deuxmoi su Spotify, Henry Cavill non avrebbe lasciato volontariamente The Witcher, ma sarebbe stato licenziato. Va precisato sin da subito che non viene citata alcuna fonte (né ufficiale né ufficiosa) e che tutto rientra per lo meno nel territorio della speculazione, ma tanto è bastato per accendere il dibattito in rete. Nella trascrizione si parla del rapporto diventato sempre più difficile tra Henry Cavill e i colleghi e lo staff sul set di The Witcher. “All’inizio dello show Henry era una persona con cui si lavorava bene. […]. Ma nella terza e la seconda stagione qualcosa è cambiato, ed è diventato sempre più difficile lavorare con lui, soprattutto per le donne, il che è sempre un grosso problema. Ma qui è stato ancora peggio, dal momento che la showrunner è una donna”.

A quanto pare Cavill avrebbe messo più volte i bastoni tra le ruote a Lauren Hissrich, imponendo cambiamenti all’ultimo minuto. “Le sceneggiatrici e le registe sono state improvvisamente ignorate sul set, per loro è diventato impossibile svolgere il proprio lavoro. Ogni capo dipartimento si lamentava. Lui ha iniziato a fare commenti. Non si è trattato di una cosa sessuale, ma è stato qualcosa di irrispettoso e tossico allo stesso tempo“. Non solo. A quanto pare Cavill era solito usare sul set di The Witcher un linguaggio tipico dei gamer, scaturito dal fatto che l’attore è un accanito videogiocatore. “È dipendente dai videogiochi, al punto che questo influenzava il suo comportamento coi colleghi”. Nel “report” si legge anche che l’attore avrebbe preteso il controllo su ogni singolo aspetto della storia, mettendo in difficoltà la produzione fino ad un presunto e inevitabile licenziamento. Nessuna delle precedenti informazioni è stata confermata in alcun modo: il consiglio è quello di prendere il tutto con le proverbiali pinze.