Will Smith rifiuta l’invito a lasciare la premiazione dopo lo schiaffo: ecco cosa farà l’Academy

Cosa rischia ora Will Smith?

Will Smith e lo schiaffo a Chris Rock sono ancora l’argomento più discusso e chiacchierato dopo la cerimonia di premiazione degli Oscar 2022. A qualche giorno di distanza dal gesto dell’attore provocato dalla battuta di Chris Rock su Jada Pinkett-Smith emergono nuovi dettagli e retroscena sulla vicenda. Nella giornata di ieri – mercoledì 30 marzo – l’Academy ha fatto sapere che subito dopo lo schiaffo in diretta mondiale, Smith è stato esplicitamente invitato a lasciare il teatro e la cerimonia di premiazione e che l’attore si è rifiutato di farlo. In effetti, negli scorsi giorni, in molti hanno continuato a domandarsi come mai Smith sia rimasto seduto al suo posto in prima fila accanto alla moglie nonostante l'”incidente”. Sappiamo che l’attore si è scusato tramite un post su Instagram – rivolto anche allo stesso Chris Rock – e che la prestigiosa Accademia aveva condannato il gesto, facendo riferimento al suo specifico codice etico. Ma come si procederà da qui in poi?

Cosa rischia ora Will Smith?

In una nota l’Academy ha fatto dunque sapere di aver chiesto all’attore di lasciare la cerimonia, ricevendo un rifiuto. “Le cose si sono svolte in un modo che non avremmo potuto prevedere. Anche se vogliamo chiarire che al signor Smith è stato chiesto di lasciare la cerimonia e lui ha rifiutato” si legge nel comunicato. Segue un’ulteriore precisazione: “Riconosciamo anche che avremmo potuto gestire la situazione diversamente”. Non è chiaro se la richiesta di uscire dal teatro sia stata fatta direttamente all’attore o al suo entourage. L’Academy riferisce inoltre, come riportato anche da Variety, di aver avviato “un’azione disciplinare”.

Smith potrebbe andare incontro a una sospensione, espulsione o altre sanzioni. Nella nota si legge che le violazioni dell’attore al codice etico comprendono “contatto fisico inappropriato, comportamento offensivo e minaccioso, compromissione dell’integrità etica dell’Academy”. L’attore ha ora la possibilità di difendersi con una risposta scritta prima che la commissione si riunisca nuovamente il prossimo 18 aprile, presumibilmente per prendere i provvedimenti definitivi.

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