Gioco di ruolo: Recensione del nuovo film con Kaley Cuoco su Prime Video

Si trova su Prime Video Gioco di ruolo, nuovo film con Kaley Cuoco di cui vi proponiamo la nostra recensione.

È disponibile su Prime Video a partire dal 12 gennaio Gioco di ruolo, una commedia con al suo interno anche delle tinte thriller, diretto da Thomas Vincent e con protagonista Kaley Cuoco, che ricordiamo soprattutto per essere stata per anni il volto di Penny nella celebre sitcom The Big Bang Theory e che qui troviamo in un altro titolo comico, seppur diverso dalla serie in cui è una delle co protagoniste. Questo nuovo film può essere quello perfetto per una delle serate in cui scorrete i titoli delle piattaforme senza trovare nulla? Scopritelo leggendo la nostra recensione. 

Indice:

Trama – Gioco di ruolo recensione 

Emma (Kaley Cuoco) è, di nascosto al marito Dave (David Oyelowo), una killer professionista con delle persone dal suo passato alle calcagna. Gli impegni di Emma come killer la stanno distraendo dal matrimonio e un giorno, per ravvivarlo, decide col marito di organizzare un gioco di ruolo in un hotel di New York, in cui entrambi fingono di essere altre persone che si conoscono per la prima volta. Lì, però, incontra Bob (Bill Nighy), un altro killer che minaccia la sua vita familiare, vista la taglia sulla testa di Emma che vorrebbe incassare. Da lì inizieranno tutte una serie di peripezie per Emma che, per proteggere i suoi cari, dovrà usare tutte le sue abilità e fare i conti con il suo passato, oltre ad avere Bob alle calcagna.

Un tono inconsistente – Gioco di ruolo recensione 

gioco di ruolo

Gioco di ruolo. Studio Canal; Picture Company, Studio Babelsbergh; Yes, Norman Productions

Per la maggior parte del tempo la parte comica del film funziona piuttosto bene. Certo, nulla di trascendentale o particolarmente fine e ricercata, ma la trama risulta quella giusta per un film da vedere in pigiama in casa propria per passare una serata tranquilla e non impegnativa. Fin da subito ci sono degli elementi thriller, dovuti alla carriera della protagonista, ma per la maggior parte del tempo risultano bilanciati alla parte comica del film.

Verso la fine, però, questo pregio viene meno e la parte thriller diventa troppo ingombrante. L’ansia e la drammaticità di alcune sono fin troppo surreali, soprattutto se paragonate al tono che era stata data alla pellicola fin dalla prima scena comica. La parte finale, in questo senso, sembra appartenere totalmente a un altro film, il cui tono risulta così inconsistente e incoerente.

I personaggi – Gioco di ruolo recensione

gioco di ruolo

Gioco di ruolo. Studio Canal; Picture Company, Studio Babelsbergh; Yes, Norman Productions

In una commedia, la scrittura dei personaggi è importante, visto che lo spettatore seguirà le loro bizzarre avventure, avendole a cuore. In questo film, come precedentemente detto anche per la trama, ci sono alcune cose che funzionano e altre purtroppo no. La scrittura del personaggio protagonista, ad esempio, sembra essere riuscito. Emma è divertente, caparbia, sarcastica e capace in ciò che fa, ma è anche dolce e romantica, ama suo marito e i loro figli. Insomma, un personaggio completo per essere protagonista di un film di questo genere. Dave, il marito, è invece un personaggio un po’ più blando, che nell’economia del film vive in funzione perlopiù della protagonista. Ciononostante, ha qualche momento interessante, anche se non abbastanza se paragonato al personaggio di Emma.

I personaggi secondari sono invece parecchio deboli e anonimi, a partire da Bob, il personaggio di Bill Nighy, che ha una durata abbastanza deludente sullo schermo e in quel poco che c’è non ha molto da dire. C’è poi un altro personaggio, Gwen Carver (Connie Nielsen), che ha una scrittura scialba, è un personaggio talvolta positivo talvolta negativo in maniera un po’ troppo casuale. Si tratta di un personaggio del passato di Emma, dovrebbe quindi essere interessante, ma la sua scrittura risulta piuttosto fine a sé stessa. Anche i figli dei protagonisti risaltano poco e, se gli spettatori non li avessero conosciuto, la trama e il senso del film sarebbe stato invariato.

Conclusioni – Gioco di ruolo recensione

Al netto dei difetti, Gioco di ruolo è uno di quei film abbastanza nella media se lo si contestualizza a quelli fatti per vederli in streaming una sola volta e poi un po’ dimenticarli. Ce ne sono tanti di questo genere e nessuno di questi è un filmone da Premi Oscar, ma alcuni sono fatti meglio di altri e questo, rispetto a tanti altri, è uno di quelli un po’ più riusciti. Nonostante alcuni difetti, risulta comunque abbastanza divertente e spensierato e può essere adatto a una serata da soli o in compagnia in totale spensieratezza.

Gioco di ruolo

Voto - 6.5

6.5

Lati positivi

  • La commedia funziona piuttosto bene, la trama risulta quella giusta per un film da vedere in pigiama in casa propria per passare una serata tranquilla e non impegnativa.
  • Alcuni personaggi risultano interessanti, in particolare Emma, che risulta essere un personaggio divertente e una protagonsta completa per questo genere di film

Lati negativi

  • La parte thriller è troppo ingombrante. L'ansia e la drammaticità di alcune sono fin troppo surreali, soprattutto se paragonate al tono che era stata data alla pellicola fin dalla prima scena comica.
  • Altri personaggi risultano scialbi e anonimi.

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