Gomorra quarta stagione: la recensione dei primi due episodi

Recensione dei primi due episodi visti in anteprima della quarta stagione di Gomorra

Gomorra quarta stagione recensione – Abbiamo avuto la fortuna di partecipare all’anteprima stampa Sky dove sono stati proiettati i primi due episodi della nuova stagione di Gomorra. Dal 29 marzo infatti Gennaro Savastano (Salvatore Esposito) e soci torneranno in onda ogni venerdì su Sky Atlantic e Sky cinema uno con dodici nuove puntate. Vi informiamo che il seguente articolo contiene (ovviamente) spoilers sulle precedenti stagioni e un introduzione alla trama dei primi due episodi.

La quarta stagione di Gomorra inizia proprio da dove eravamo rimasti. Dopo essere stato costretto ad uccidere Ciro Di Marzio (Marco D’amore) Genny è rimasto solo nel mondo della malavita. Per rimettersi in carreggiata e non farsi schiacciare da Enzo Sangue Blu e dai fratelli Capaccio è costretto a riallacciare i rapporti con suo nonno materno, il patriarca Gerlando della famiglia dei Levante.

Gomorra quarta stagione recensione

Dopo essersi assicurato un sostegno “economico e militare” con la sua nuova potente alleanza Genny Savastano decide di buttarsi nel mondo della finanza e dell’imprenditoria. Progetta dunque di costruire un aeroporto, ricorrendo il più possibile a vie legali, ma usando comunque denaro sporco. Inoltre, dopo le recenti disavventure, il boss del clan dei Savastano  si è finalmente deciso a dedicare più tempo alla sua famiglia.

Gomorra recensione quarta stagione

I riflettori tornano nuovamente su Genny, ultimo sopravvissuto della sua famiglia. In questa quarta stagione Gennaro Savastano cambia nuovamente pelle; è tempo di posare le armi e nascondere le ferite di guerra sotto il colletto bianco. Genny mira infatti a diventare un imprenditore di successo, cercando così di assicurare un futuro sereno per lui e per la sua famiglia.  La scena si sposta da Secondigliano verso le campagne a nord di Napoli, dimora del clan dei Levante. Ma come ci è stato anticipato in conferenza stampa la storia si sposterà molto più lontano, arrivando fino al Regno Unito.

Ce steva n’imperatore, se chiammava Giulio Cesare. ‘O ssaje che diceva? Quando c’hai il nemico addosso, lo devi anticipare.

I primi due episodi della quarta stagione ci hanno lasciato l’idea di un cambiamento radicale nella serie. Il team di sviluppo ha cercato di dare una rinfrescata a una trama che stava diventando troppo uguale a se stessa nelle varie stagioni. Dopo l’ennesimo colpo di scena e vuoto di potere non c’è più una guerra da strada ma “una partita a scacchi”.

Chell ca m’he fatt fa’ ‘ngopp a chella barc, num m’o scord chiù

Genny Savastano cerca infatti di cambiare le regole del gioco gettandosi nell’imprenditoria, lasciando il controllo di Secondigliano a donna Patrizia (Cristiana Dell’Anna). Tutto sembra sistemato anche se, come da tradizione della serie, tutto può saltare in aria da un momento all’altro. I clan di Napoli infatti covano rancore nei confronti di Genny e bramano di strappare Secondigliano dal controllo di una donna apparentemente indifesa.

Queste sono le premesse gettate con i primi due episodi della quarta stagione di Gomorra, serie tutta italiana con un successo che è andato ben oltre i confini dello stivale. Una storia piena di risvolti e colpi di scena, personaggi ben scritti e interpretati, fotografia e colonna sonora eccellenti, temi di attualità… Tanti sono i motivi che hanno reso grande questa serie TV che non accenna ancora a scrivere la parola fine. Infatti durante la conferenza stampa ci è stato rivelato che gli sceneggiatori sono già al lavoro sulla scrittura della quinta stagione, che si basa su un’idea ancora più nuova e rivoluzionaria che non ci è stata minimamente accennata. Nulla è trapelato circa l’eventualità di una fine definitiva.

Gomorra quarta stagione i primi due episodi: conclusioni

La quarta stagione riprende da dove eravamo rimasti confermando i protagonisti che abbiamo già conosciuto ed aggiungendo ancora nuovi personaggi. Con la terza stagione Gomorra ha rischiato di diventare ripetitiva, con degli schemi narrativi già visti nelle precedenti stagioni, e quindi, in parte, prevedibili. Questo pericolo non è di certo passato inosservato agli occhi degli scrittori degli episodi della serie.

Dalle prime due puntate viste della quarta stagione possiamo dire che un tentativo di cambiare le carte in regola c’è stato. Sembra infatti che gli sceneggiatori abbiano voluto rinnovare la serie, inserendo nuove località e tematiche, cosa che ci è stata effettivamente confermata durante la conferenza stampa con il cast. Siamo curiosi di scoprire se tali premesse siano state mantenute in tutte le puntate di questa nuova e attesissima quarta stagione. Per ora ci sentiamo di dirvi buone le prime. In onda su Sky dal 29 marzo ogni venerdì sera.

 

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