LOL: Chi ride è fuori – Recensione della quarta stagione

Disponibile su Prime Video la quarta stagione dell'edizione italiana di LOL: Chi ride è fuori. Sarà stata un'edizione divertente?

L’8 aprile si è conclusa la quarta stagione di LOL: Chi ride è fuori, format internazionale ma che ha riscosso parecchio successo soprattutto in Italia, nel quale un gruppo di comici viene rinchiuso in una stanza per sei ore e vince chi resiste per più tempo senza ridere. Le prime quattro puntate sono state rilasciate in blocco il 1° aprile, mentre le ultime due l’8, cosa alquanto singolare, visto che si è sempre preferito il rilascio settimanale. Dopo una terza stagione piuttosto sottotono, come sarà stata questa quarta? Le cose saranno andate meglio o saranno peggiorate ulteriormente? Scopritelo leggendo la nostra recensione. 

Indice

I conduttori – LOL: chi ride è fuori recensione

Alla conduzione torna l’ormai storico Fedez, anche questa volta come l’ultima accompagnato da Frank Matano, concorrente della prima stagione. A loro si aggiunge un altro partecipante della prima stagione, ovvero Lillo, il quale viene mandato più volte come “disturbatore” e che, appena arrivato, usa un’altra volta l’ormai abusata gag di “so’ Lillo”.  A parte andare ogni tanto a cercare di far ridere i partecipanti, in control room non fa nulla, risultando piuttosto inutile. Anche come “disturbatore” risulta piuttosto ripetitivo, facendo più volte gag basate sull’over acting.

Per cambiare un po’ la situazione, Fedez ha per un po’ partecipato al gioco ma con la maledizione di non avere ammonizioni, venendo quindi eliminato alla prima risata (anche se c’è da dire aveva riso un bel po’ di volte prima dell’effettiva eliminazione, che è comunque arrivata piuttosto presto). Nel complesso, Fedez e Matano si sono trovati palesemente abbastanza in imbarazzo diverse volte e a dover fingere di essere divertiti, a causa di un cast quest’anno che si è rivelato poco all’altezza rispetto alla struttura del format. 

LOL: Chi ride è fuori

LOL: Chi ride è fuori. Endemol Shine Italy

I partecipanti – LOL: Chi ride è fuori recensione

Quest’anno, il cast di comici era composto da Giorgio Panariello, Angela Finocchiaro, Rocco Tanica, Maurizio Lastrico, Aurora Leone, Edoardo Ferrario, Claudio Santamaria, Lucia Ocone, Diego AbatantuonoLoris Fabiani, vincitore di LOL Talent Show. Purtroppo, come nell’ultima edizione e come anticipato, anche questa volta il cast è stato piuttosto sottotono. La maggior parte di loro non erano comici professionisti o comunque affermati nel mondo della comicità. Le gag erano raramente divertenti, tanto che anche le eliminazioni sono arrivate abbastanza in là con le ore, segnando probabilmente un record in negativo. Nonostante ciò, è stranamente stata la prima edizione a finire effettivamente prima delle sei ore. 

I pulsanti della control room sono stati continuamente utilizzati per smuovere un po’ la situazione altrimenti statica, così come è stata costante e invasiva la presenza dei “disturbatori”, proprio come nella scorsa edizione. Tutto ciò era necessario per cercare di far ridere i concorrenti, perché banalmente, la maggior parte delle cose che facevano loro non faceva effettivamente ridere. I comici più affermati sembravano costantemente a disagio, come se nonostante la loro esperienza non sapessero adattarsi al format. I più “giovani” si sono impegnati sicuramente molto di più, ma con dei risultati che lasciavano a desiderare.

LOL: Chi ride è fuori

LOL: Chi ride è fuori. Endemol Shine Italy

Considerazioni Finali – LOL: Chi ride è fuori recensione

Le prime due stagioni del programma sono state divertenti e iconiche e questo è insindacabile, ma probabilmente, almeno in Italia, questo format non ha altro da offrire. Probabilmente non ci sono molti altri comici adatti a questo tipo di sfida. Già la distribuzione in soli due blocchi anziché col rilascio settimanale dimostra una consapevolezza da parte di Prime Video stessa dell’appeal morente del programma, visto che un rilascio di questo tipo richiede meno spesa in marketing. Probabilmente con un rilascio settimanale sarebbero state di meno le persone a seguirlo fino alla fine.

Un’altra prova dell’ormai stanchezza del programma sono i continui rimandi alla prima stagione, dai conduttori alle gag ripetute fino alla nausea, come “so’ Lillo” o Posaman. Non si sa ancora se l’edizione italiana avrà altre stagioni, ma forse sarebbe più auspicabile di no: meglio avere il bel ricordo di com’era all’inizio che renderlo un programma quasi detestabile che va peggiorando nel corso del tempo. 

LOL: Chi ride è fuori

Voto - 5

5

Lati positivi

    Lati negativi

    • Il cast non è stato all'altezza del format televisivo
    • L'abuso di gag della prima stagione

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