The Gifted: cosa aspettarsi dalla nuova serie Marvel

A chiunque sia familiare con il mondo cinematografico dell’universo Marvel, e in particolare con quello degli X-Men, il nome di Bryan Singer non risulterà nuovo. Ed è proprio il regista dei migliori prodotti dedicati ai Mutanti a figurare come produttore esecutivo della nuova serie The Gifted; già disponibile oltreoceano, la serie televisiva debutterà sui nostri schermi grazie alla Fox, mercoledì 18 Ottobre.

The Gifted: il mondo creato da Stan Lee torna in televisione grazie a una nuova serie sui Mutanti

The Gifted

Ambientata in un mondo in cui i Mutanti sono perseguitati, The Gifted si ricollega direttamente al mondo cinematografico degli X-Men, pur non facendone direttamente parte; la serie televisiva, ideata da Matt Nix, infatti, si muove piuttosto su una linea parallela.
Citazioni sul grande fenomeno cinematografico mondiale che ebbe origine nel 2000 con la pellicola X-Men, diretta da Bryan Singer, non mancano; forse anche in virtù del fatto che è lo stesso Bryan Singer a sistemarsi dietro la macchina da presa del pilot di The Gifted; in tal modo viene garantita una indubbia qualità alla nuova serie basata sui personaggi degli X-Men dei fumetti Marvel Comics.

Creati grazie alla collaborazione di Stan Lee e Jack Kirby, gli X-Man hanno affascinato un’ampia fetta di pubblico nel corso degli anni. E continuano a farlo anche con The Gifted; una serie che si presenta fin dal pilot piena di spunti indubbiamente interessanti. Tuttavia, lo fa in maniera indubbiamente diversa da un’altra serie che recentemente si era imposta come prodotto televisivo dedicato ai mutanti, Legion, con protagonista Dan Stevens, per una co-produzione tra Marvel Television e FX. E, ancora, differenziandosi anche dalle produzioni televisive Marvel distribuite da Netflix.

The Gifted, che come perno sfrutta la scoperta dei coniugi Strucker dei geni mutanti dei propri figli, Lauren e Andy, si sviluppa intrecciando il mondo familiare con quello più ostile dei mutanti, considerati come dei reietti.
Con questa premessa, siamo proiettati in un mondo che potrebbe richiamarsi quello preannunciato con l’invenzione delle Sentinelle – presenti nella serie –, strumenti utilizzati per riconoscere e combattere i mutanti. E quelle stesse Sentinelle che appaiono in The Gifted, oltre ad essere riprese dal mondo fumettistico, si rifanno indubbiamente ad un altro capitolo della storia dei mutanti diretto da Bryan Singer, quello di X-Men – Giorni di un futuro passato.

The Gifted: un family drama tra super-poteri e sopravvivenza

The gifted

I mutanti, braccati dalle autorità federali in virtù dei loro poteri – non ancora illegali, ma considerati senza dubbio pericolosi – si ritrovano a vivere come emarginati. Alcuni di loro, però, reagiscono a tale oppressione, riunendosi in gruppi clandestini con una sola missione; quella di aiutare tutti i mutanti che ne hanno bisogno a nascondersi, o a ricominciare da zero.

E sarà proprio uno di questi gruppi a intrecciare la propria storia con quella della famiglia Strucker; dando così il la alle varie storyline che si susseguiranno nel corso di The Gifted. Tanti saranno i nomi che suoneranno familiari ai più affezionati fan degli X-Man, ma altrettante saranno le assenze che comporteranno cambiamenti se non radicali, quanto meno di spessore.

I primi episodi della serie Marvel si aprono senza dubbio con un’impostazione molto diretta; scene di azione, effetti speciali ben gestiti e non banali, che si susseguono con un ritmo serrato, catapultandoci nel mondo dei mutanti senza troppe cerimonie.

Quello che resta da appurare è come lo showrunner deciderà di far proseguire la storia. Mantenere un livello di adrenalina alto e costante per dieci episodi potrebbe risultare difficoltoso, in particolare in relazione al doppio nodo che lega la serie televisiva. Il rischio che corre The Gifted? Quello di cercare l’empatia dello spettatore in maniera forzata, spingendo troppo sul lato familiare e su quello della condizione da emarginato, già ampiamente approfondito in varie occasioni, cinematografiche e fumettistiche.

Nel cast di The Gifted ritroviamo volti nuovi, ma anche conosciuti; tra essi: Stephen Moyer, Amy Acker, Sean Teale, Natalie Alyn Lind, Percy Hynes White, Coby Bell, Jamie Chung, Blair Redford ed Emma Dumont.

 

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