Le 5 migliori colonne sonore di Ennio Morricone

Ennio Morricone è uno dei più grandi e acclamati compositori che ancora solcano la cinematografia mondiale. Alcune sue colonne sonore sono letteralmente entrate nella leggenda. Per alcune addirittura si può parlare di vera e propria simbiosi con il film stesso: come ad esempio in “Il Buono, il Brutto, il Cattivo”; la celebrità del film è in larga parte dovuta al motivo composto da Ennio Morricone.
Eccovi quindi le 5 migliori colonne sonore composte dal maestro Ennio Morricone: da “C’era una volta in America” fino a “The Mission”.

“Cockeye’s Song” in C’era una volta in America

colonne sonore Ennio Morricone

La prima traccia che apre questa classifica si trova nella colonna sonora di C’era una volta in America. Ennio Morricone la compose per il suo grande amico d’infanzia Sergio Leone. L’ultimo film del grande regista è accompagnato da una delle colonne sonore più belle di tutta la storia del cinema. “Cockeye’s Song” in particolare è la parte che più è rimasta nell’immaginario comune e che sicuramente è stata canticchiata da milioni di persone nel mondo. Lo strumento principale è il flauto di pan. In qualche modo questa scelta strumentale di Ennio Morricone è dovuta all’evocazione della malinconia nello spettatore; ci sembra quasi di rivivere le angherie di Noodles (Robert De Niro) e i suoi compagni nelle strade di New York negli anni ’30.
Non ci resta che lasciarci trasportare e vivere quei momenti avvolti da una delle colonne sonore più belle di sempre.

“The Ecstasy of gold” in Il Buono, il Brutto, il Cattivo

colonne sonore Ennio Morricone

La seconda colonna sonora è quella di Il Buono, il Brutto, il Cattivo. Committente di tale opera è sempre Sergio Leone, quasi inseparabile da Ennio Morricone. Il capolavoro del maestro del western deve la sua fama in parte anche alla più immortale delle colonne sonore della storia del cinema.
Il clarinetto è qui lo strumento che spicca sugli altri. Anche il coro e la voce solista femminile hanno un ruolo non marginale nella composizione di Ennio Morricone. La scena corrispondente ala musica è quella in cui Tuco (Eli Wallach) cerca la tomba in cui si trovano 200.000 dollari.
“The Ecstasy of gold” è al secondo posto come colonne sonore di Ennio Morricone in questa lista nonostante sia immortale.

“Main Theme” di C’era una volta il West

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Ancora una volta la storia di Ennio Morricone si incontra con Sergio Leone. Il regista infatti richiede il supporto del compositore per il primo film facente parte della “trilogia del tempo”. A C’era una volta il West seguiranno Giù la testa e C’era una volta in America.
Ennio Morricone per aprire il film sceglierà 2 violini solisti e la fantastica voce di Edda Dell’Orso, che, senza dire una parola, riuscirà a infondere la giusta emozione al film.
Una delle colonne sonore più riuscite di Ennio Morricone, si colloca al terzo posto.

“Sean Sean” in Giù la testa

colonne sonore Ennio Morricone

Il titolo di questo brano composto per la colonna sonora di Giù la testa in verità non è del tutto esatto. “Sean Sean” è derivato dal continuo ripetersi del nome all’interno del brano, anche se in teoria il suo nome è semplicemente “Giù la testa”. Altre volte viene chiamato con il nome americano: “Fistful of dynamite”. Questo tema musicale corrisponde alla scena in cui il protagonista rivela il suo nome all’amico. Ed ecco che appunto la colonna sonora ci guida anche nella trama stessa del film. Non è un caso che in tutti questi lavori di Sergio Leone la musica di Ennio Morricone accompagni così saldamente le scene visive.

“Main Theme” di The Mission

colonne sonore Ennio Morricone

Una delle colonne sonore scritte da Ennio Morricone candidate all’Oscar è quella di The Mission. Non riuscì a vincere la statuetta, ma parecchi brani riscossero un enorme successo. All’interno del tema principale, ad esempio, vi è la composizione più celebre del film: Gabriel’s Oboe.
Eseguita con un oboe solista (lo stesso strumento che suona il protagonista), il tema cerca quasi di farci toccare il cielo con le orecchie. Morricone cerca appunto di ricreare la trama con la musica. Non è difficile capire, solo ascoltando la colonna sonora, che The Mission sia impregnato di religione.

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