
“You can call me queen bee, and maybe I’ll rule…” canta Lorde nella sua Royals. Ma cos’è una Queen bee? Stiamo parlando della cosiddetta sindrome dell’ape regina, presente in quelle donne che, una volta raggiunto il potere, ostacolano gli altri. E’ una sorta di narcisismo, di senso di superiorità, che ha caratterizzato anche molti personaggi famosi sia del cinema che della televisione.
Sono tutte simili, in verità: belle, popolari, temute, leaders, amate (e anche odiate); ma specialmente cattive. Chi sono allora quelle “stronzette” che abbiamo amato ed odiato allo stesso tempo? Eccone sei: tre che abbiamo visto sul grande schermo, e le altre sul piccolo.
Regina George, Mean Girls
“E il male per eccellenza è Regina George… non cascarci perché può sembrare la tipica egoista, traditrice, bastarda, troia… ma in realtà è molto peggio. Lei è l’ape regina, la star, e quelle due sono le sue piccola schiave…” Non potevamo non iniziare da una che è regina di nome e di fatto: Regina George. L’abbiamo vista in “Mean Girls” nel 2004, interpretata da una giovanissima e bellissima Rachel McAdams. Regina è un simbolo, nella sua scuola: sembra una Barbie, tutto ciò che indossa diventa di tendenza, le persone la adorano; ed è inoltre il punto di riferimento per le sue amiche Gretchen e Karen. Sarà Cady a cambiare le carte in tavola, riuscendo nei modi più disparati a rubarle la scena, togliendole la sua bellezza e, specialmente, la popolarità. Perché in fondo un’ape regina perde il suo scettro quando non ha più nessuno da sottomettere.