Altra galleria musicale, altre canzoni, stavolta più particolari: oggi trattiamo di quelle canzoni che citano il mondo del cinema. Si spazia abbastanza di genere, dall’alternative rock, indie fino al rap. Non aspettatevi tanti classici, non aspettatevi Caparezza. Iniziamo!
Matilda - Alt-J
1) Alt-j o Δ (delta), come volete chiamarli voi. Gruppo indie pop, debuttano con l’album An Awesome Wave nel 2012. Che dire, oltre ad essere un bellissimo album, ha anche molte citazioni cinefile. La canzone “Tesselate” contiene un omaggio al film “il Buono, il Brutto e il Cattivo” ma è “Matilda” la vera perla dell’album. Eh si, proprio lei: parliamo della Matilda di “Leon”, regia di Luc Besson(1994). Per chi ha visto il film capire il testo è immediato, la canzone parla degli ultimi momenti del film, il tutto accompagnato dalle melodie del gruppo inglese.
Wes Anderson- I Cani
2) Dall’Inghilterra spostiamoci in Italia, sempre di indie si parla. Questa volta l’autore sono/è I Cani, progetto musicale di Niccolò Contessa. La canzone è “Wes Anderson”. Ecco , la canzone parla dei personaggi tipo dei film di Wes Andeson, di come alla fine nessuno di loro sia cattivo ma neanche buono, proprio come me e te, me e te, me e te, insomma come tutti noi. Date un’occhiata anche al videoclip della canzone, se avete voglia di rivedervi tutti gli stravaganti personaggi creati dal regista americano.
Bat country - Avenged Sevenfold
3) “He who makes a beast of himself, gets rid of the pain of being a man” Cambiamo genere, appesantiamoci un po’. Con il loro metalcore gli Avenged Sevenfold citano nella loro canzone “Bat Country” uno dei loro film preferiti in assoluto: Paura e delirio a Las Vegas. Nel testo si possono trovare diverse citazioni alle avventure che i due protagonisti del film affrontano, e, se si guarda l videoclip, vengono riprodotti anche le ambientazioni come le lunghe strade nel deserto del Nevada infestate da pipistrelli, i famosi casinò, le allucinazioni dovute alle svariate droghe assunte.
La Fine - Kaos One
4) Torniamo in Italia, ma cambiamo genere. Lo conoscete il Dottor K? Ah no, bhe è il signor “Kaos One”, rapper della vecchia scuola. Tante sono le sue influenze a livello cinematografico, quella che preferisco appare nella canzone “La Fine”. Infatti se inziamo ad ascoltarla, noteremo che prima di sentire la voce rauca e potente del rapper è presente un intro, un dialogo. Riconosciuto? È un dialogo del flim “Seven”, di David Fincher, tra Brad Pitt e Morgan Freeman. La canzone sta a concludere l’album, direi che meglio non si poteva finire.
Californication - Red Hot Chili Peppers
5) Stiamo ancora in America, stavolta in California. E chi è che poteva parlare della California? Ma ovviamente i Red Hot Chili Peppers, la loro “Californication” è un manifesto di come lo stato sia diventato un luogo di perdizione, di confusione e di mass media. In tutto ciò, viene citato un mondo intero, da Star Trek, Star Wars, i vari set cinematografici fino al mondo dei videogiochi e della cultura popolare grazie anche al bellissimo videoclip che ritrae i componenti del gruppo californiano in un videogioco intenti a oltrepassare diversi ostacoli.
Walk This Way - Aerosmith
6) Passiamo al classico, li conoscete gli Aerosmith? Bhe allora conoscete anche la famosa “Walk This Way”. Non vi ricorda niente? A me ricorda un basso amico con gli occhi fuori dalla testa, si chiama Igor. Eh sì, è la frase che l’aiutante del dottor Frankestein dice quando egli approda al famoso castello nel film “Frankestein Junior”. Gli Aerosmith erano andati al cinema per staccare un po’ e si sono così tanto divertiti da citare nel titolo della loro canzone più famosa una delle battute del film!
Psycho - Muse
Nel 2015 esce il nuovo album” Drones” della rock band britannica Muse, con un ritorno alle sonorità di un tempo ma modernizzandosi sempre, come ci hanno abituato. Uno dei singoli estratti è “Psycho”, una canzone potente, grazie anche al fatto che Matthew Bellamy si è ispirato alle opere di Stanley Kubrick per la composizione del testo. Infatti viene descritto un sergente istruttore “fottutamente psicopatico” che urla e da comandi un po’ come il sergente Hartman faceva alle sue reclute in “Full Metal Jacket”. Ad enfatizzare questo è il video, che ritrae il sergente con fattezze molto simili a Ronald Lee Ermey.
Audrey Horne
8) Gli “Audrey Horne” sono un gruppo post-grunge norvegese, grandi fan della serie tv “Twin Peaks” ideata da quel genio di David Lynch. Come avrete notato, il gruppo prende il nome dal personaggio di Sherylin Fenn nella serie e dal 2005 si esibiscono aprendo concerti anche a band del calibro degli Audioslave. con questa band colgo l’occasione per ricordarvi che nel 2017 ricomincerà la serie a distanza di 26 anni (cavolo David, ci sei andato vicino al 25), con il vecchio cast e new entry come Tim Roth, Naomi Watts e pure Monica Bellucci. Parlando di colonna sonora, ci sono musiche curate da Trent Reznor e Eddie Vedder. Che dire, hype alle stelle.